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MOBILITÀ. MASSOLINO (PAT-CIV): OK CAR SHARING MA DEVE ESSERE ELETTRICO

03.04.2024
13:26
(ACON) Trieste, 3 apr - "Il car sharing offre diversi vantaggi sia ai singoli che alla società: consente di utilizzare un'autovettura anche a chi non si può permettere i suoi costi di possesso, potrebbe permettere ad alcune famiglie di risparmiare scegliendo di dismettere volontariamente un'auto che si utilizza solo saltuariamente. Inoltre, permettendo a più persone di utilizzare lo stesso veicolo nel corso della giornata, riduce il tempo in cui un veicolo rimane parcheggiato, contribuendo a ridurre il problema dei parcheggi".

Lo afferma, in una nota, Giulia Massolino, consigliera del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, commentando la notizia dell'avvio del car sharing a Trieste.

"Avevamo presentato un ordine del giorno, bocciato dalla Maggioranza, nell'ultima finanziaria regionale - prosegue Massolino -, proprio chiedendo il car sharing elettrico integrato nel sistema di trasporto pubblico. Alcuni studi, infatti, hanno stimato che un'auto in condivisione potrebbe sostituire da 6 a 8 auto private e, secondo i dati delle scatole nere dell'assicurazione Unipol Sai, nel 2019 a Trieste le automobili private sono rimaste parcheggiate in media per il 97% del tempo, dato che scende al 95% a livello nazionale".

"Un sistema di car sharing efficiente e diffuso sul territorio - sottolinea l'esponente autonomista -, permetterebbe anche ai turisti di raggiungere la città con i mezzi pubblici e poi di poter visitare anche i dintorni, con un effetto positivo, oltre che di ricadute economiche su un'area più estesa del solo centro storico, magari anche in termini di giorni di permanenza in città".

"Nell'ottica di una giusta transizione ecologica - conclude Massolino -, sarebbe opportuno che i nuovi servizi di car sharing avessero una flotta di veicoli elettrici e non fossero più alimentati da fonti fossili. Non solo autovetture elettriche, ma anche quadricicli che sono ottimi per la mobilità urbana grazie alle loro minori dimensioni. Per farlo, però, non si può lasciare l'iniziativa solo ai privati. L'intervento del pubblico è fondamentale". ACON/COM/sm



Giulia Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)