STRADA SAPPADA-PRATO CARNICO. CAPOZZI (M5S): SENTIRE PRIMA GLI ESPERTI
(ACON) Trieste, 3 apr - "Abbiamo sempre nutrito forti
perplessità rispetto alla costruzione della strada che collega
Prato Carnico a Sappada, e le frane che si sono verificate danno
ragione a noi e a chi si spende per la tutela della nostra
montagna e dei suoi abitanti".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle Rosaria Capozzi, intervenuta durante la seduta della IV
Commissione nella quale si è tenuta l'audizione in merito al
progetto per la costruzione della strada camionabile che dovrebbe
collegare Sappada e Prato Carnico.
"Parliamo di un tratto stradale - prosegue Capozzi - che presenta
una pericolosità intrinseca, a cui è stata aggiunta una
rischiosità indotta dalla costruzione stessa. Ci troviamo di
fronte l'ennesima opera contestata dalle comunità locali,
contestata da esperti, creata quasi per un paradosso in un'area
con pericolosità P4 (molto elevata)".
"Molti gli interrogativi sull'utilità di quest'opera - sottolinea
la pentastellata -, il cui progetto a nostro avviso dovrebbe
essere abbandonato e che rischia di diventare una voragine
mangia-soldi, non solo per la sua costruzione, ma anche per la
sua manutenzione".
"A chi realizza queste opere - incalza la consigliera - piace
buttare soldi, in questo caso fondi europei e regionali, che
potevano essere risparmiati se solo fossero stati ascoltati i
portatori di interesse prima della progettazione".
"Torniamo a ribadire - conclude Capozzi - che tale risparmio ci
sarebbe sicuramente stato se si fosse introdotto il dibattito
pubblico da noi già più volte richiesto e che per una scelta
politica si disdegna, ribadendo che le amministrazioni ormai sono
poco inclini al confronto: questo a volte permette di creare
opere inutili e contestate sul nostro territorio".
ACON/COM/mv