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STRADA SAPPADA-PRATO CARNICO. MORETUZZO (PAT-CIV): BASTA OPERE INUTILI

03.04.2024
16:12
(ACON) Trieste, 3 apr - "L'audizione odierna sul tema della strada forestale da Prato Carnico a Sappada, con particolare attenzione al tratto fra Malga Tuglia e il rifugio Cjampizzulon, ha permesso di approfondire molti aspetti di assoluta rilevanza, mettendo in evidenza come le scelte sugli interventi nelle aree montane devono essere prese con grande attenzione".

Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, a margine della seduta della IV Commissione.

"Le preoccupazioni espresse dalle associazioni ambientaliste, dai tecnici e dalle persone che si sono mobilitate negli anni scorsi, purtroppo, si sono rivelate corrette - prosegue Moretuzzo -. La strada deve ancora essere completata e già le frane e gli smottamenti ne impediscono la fruibilità. È evidente che sono stati fatti degli errori e che ora bisogna correre ai ripari, per cui serviranno ancora molti soldi pubblici che rischiano di essere in gran parte sprecati".

"Anche oggi - osserva l'esponente autonomista - non è emersa alcuna posizione pregiudizialmente contraria alla realizzazione di nuove piste forestali, e tutti sono consapevoli della necessità di un buon utilizzo del bosco che rappresenta una risorsa importante per tutto il territorio montano. È importante, però, che ogni progetto di sviluppo, sia esso turistico, infrastrutturale, agricolo, tenga in assoluta considerazione le indicazioni della comunità scientifica". "Costruire nuove strade in zone particolarmente fragili dal punto di vista idrogeologico - conclude Moretuzzo - è un errore, così come è un errore continuare a investire decine di milioni di euro in impianti sciistici a bassa quota, ignorando totalmente il tema del cambiamento climatico. La questione che oggi è emersa molto chiaramente in Commissione, è che è necessario immaginare nuovi modelli di sviluppo che facciano i conti con il senso del limite e con la tutela e la valorizzazione delle straordinarie risorse della montagna friulana. Errori come quelli compiuti con il sentiero fra Malga Tuglia e il rifugio Cjampizzulon non devono ripetersi". ACON/COM/sm



Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)