PASSO MONTE CROCE. MORETUZZO (PATTO-CIV): SUBITO LA VARIANTE DI VALICO
(ACON) Trieste, 4 apr - "L'unica soluzione possibile nel medio
periodo è una variante di valico da sviluppare per intero sul
territorio italiano, distante dalla zona interessata dai fenomeni
franosi: è quanto emerso dalle audizioni odierne sulla viabilità
del passo di Monte Croce Carnico, che ho richiesto assieme al
collega Massimo Mentil del Pd e agli altri esponenti delle
Opposizioni e alla quale hanno partecipato anche Anas, i tecnici
e gli esperti che da anni stanno lavorando su questo tema".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, Massimo Moretuzzo, a margine della seduta
della IV Commissione consiliare incentrara sulla situazione
viaria di passo Monte Croce Carnico.
"La messa in sicurezza della strada attuale - continua Moretuzzo
-, con la rimozione del materiale franato e la predisposizione di
sistemi di prevenzione, non può che essere considerata una
soluzione parziale e di certo non risolve le necessità della
vallata. È urgente procedere da subito alla progettazione della
variante, che sarebbe coerente con i lavori già effettuati sul
versante carinziano e che ha tempi e costi decisamente più
contenuti rispetto ad altre ipotesi".
"Chi, oggi, continua a parlare di tunnel e trafori come risposta
alle conseguenze della frana sta raccontando favole e rischia di
allontanare la soluzione di un problema che sta diventando sempre
più impattante per l'economia e la vita di tutta la vallata. La
Giunta - conclude l'esponente autonomista - decida in fretta e si
impegni a fare tutto quello che serve per accelerare l'iter di
avvio dei lavori".
ACON/COM/mv