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VIABILITÀ. PUTTO (PAT-CIV): MOLTO DA APPROFONDIRE SU CIMPELLO-GEMONA

04.04.2024
18:48
(ACON) Trieste, 4 apr - "A distanza di oltre 8 mesi dalla richiesta di audizione dei tecnici incaricati dello studio di fattibilità e dell'assessore regionale competente, si è oggi finalmente tenuta in IV Commissione consiliare l'audizione finalizzata ad approfondire le alternative progettuali del collegamento stradale Cimpello-Sequals-Gemona".

Lo afferma in una nota Marco Putto, consigliere regionale di Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.

"All'inizio dell'audizione - spiega Putto - ho evidenziato al presidente Budai la mancanza di rispetto dei tempi regolamentari che sono intercorsi tra la richiesta di riunione della Commissione e il suo effettivo svolgimento, tempi spesso sacrificati sull'altare dell'opportunità politica: quando nell'ormai lontano 27 luglio 2023 predisposi la richiesta di audizione su questo ed altri progetti, richiesta sottoscritta anche da altri 8 colleghi di Opposizione che ringrazio, ritenevo corretto che il Consiglio regionale fosse edotto dell'esito dello studio consegnato in Regione prima di apprenderlo a stralci dai giornali; mantengo, su ciò, la mia opinione e mi rammarico che il consiglio regionale sia stato interessato di un'opera così strategica solo oggi".

"Nel merito - illustra ancora l'esponente dei civici -, le diverse alternative esposte dai tecnici hanno messo in evidenza da un lato la necessità di collegare la A28 e la A23 lungo la direttrice Est-Ovest della nostra regione, sia per sgravare il traffico lungo la strada statale 13 Pontebbana, sia per offrire maggior opportunità di collegamento tra i distretti produttivi, residenziali e turistici, dall'altro la fragilità e la delicatezza di un territorio, che da un punto di vista naturalistico, culturale e paesaggistico, non può essere compromesso e necessità del pieno coinvolgimento dei portatori di interesse".

"Il tracciato B, ovvero la soluzione ad oggi maggiormente ritenuta plausibile dalla Regione (dal costo stimato di 260 milioni di euro, destinati verosimilmente a crescere), origina nello svincolo della A28, a Fontanafredda, percorre la Gronda Nord e continua fino al Tagliamento lungo la cosiddetta asse dei Guadi interessando progetti/cantieri in corso tipo l'ex pista dei Carri, la bretella di Barbeano a Sud di Spilimbergo o eseguiti tipo la variante di Dignano. Superato il fiume Tagliamento sul viadotto esistente, il tracciato prosegue verso Est imboccando il corridoio denominato dei 4 venti, dal nome di una viabilità locale esistente. Infine, raggiunta la strada provinciale 49, si dirige a Nord fino all'area di sosta autostradale nei pressi di Tonzolano, in cui si prevede la realizzazione di un nuovo svincolo sulla A23". "Mentre nel territorio pordenonese, a mio avviso, le criticità dal punto di vista dell'impatto complessivo dell'opera, insistente soprattutto su strade esistenti da adeguare o su sedimi già interessati da altri progetti, sono circoscritte e gestibili, ben diversa è la situazione nel territorio collinare udinese - conclude Putto -, interessato da opere particolarmente impattanti e sensibili in un contesto delicatissimo, soprattutto nei pressi di Fagagna e dei territori limitrofi, che necessitano di ulteriori approfondimenti. Attendiamo, quindi, di conoscere come la Regione intenderà affrontare le varie criticità riscontrate". ACON/COM/rcm



Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)