VIABILITÀ. PUTTO (PAT-CIV): MOLTO DA APPROFONDIRE SU CIMPELLO-GEMONA
(ACON) Trieste, 4 apr - "A distanza di oltre 8 mesi dalla
richiesta di audizione dei tecnici incaricati dello studio di
fattibilità e dell'assessore regionale competente, si è oggi
finalmente tenuta in IV Commissione consiliare l'audizione
finalizzata ad approfondire le alternative progettuali del
collegamento stradale Cimpello-Sequals-Gemona".
Lo afferma in una nota Marco Putto, consigliere regionale di
Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.
"All'inizio dell'audizione - spiega Putto - ho evidenziato al
presidente Budai la mancanza di rispetto dei tempi regolamentari
che sono intercorsi tra la richiesta di riunione della
Commissione e il suo effettivo svolgimento, tempi spesso
sacrificati sull'altare dell'opportunità politica: quando
nell'ormai lontano 27 luglio 2023 predisposi la richiesta di
audizione su questo ed altri progetti, richiesta sottoscritta
anche da altri 8 colleghi di Opposizione che ringrazio, ritenevo
corretto che il Consiglio regionale fosse edotto dell'esito dello
studio consegnato in Regione prima di apprenderlo a stralci dai
giornali; mantengo, su ciò, la mia opinione e mi rammarico che il
consiglio regionale sia stato interessato di un'opera così
strategica solo oggi".
"Nel merito - illustra ancora l'esponente dei civici -, le
diverse alternative esposte dai tecnici hanno messo in evidenza
da un lato la necessità di collegare la A28 e la A23 lungo la
direttrice Est-Ovest della nostra regione, sia per sgravare il
traffico lungo la strada statale 13 Pontebbana, sia per offrire
maggior opportunità di collegamento tra i distretti produttivi,
residenziali e turistici, dall'altro la fragilità e la
delicatezza di un territorio, che da un punto di vista
naturalistico, culturale e paesaggistico, non può essere
compromesso e necessità del pieno coinvolgimento dei portatori di
interesse".
"Il tracciato B, ovvero la soluzione ad oggi maggiormente
ritenuta plausibile dalla Regione (dal costo stimato di 260
milioni di euro, destinati verosimilmente a crescere), origina
nello svincolo della A28, a Fontanafredda, percorre la Gronda
Nord e continua fino al Tagliamento lungo la cosiddetta asse dei
Guadi interessando progetti/cantieri in corso tipo l'ex pista dei
Carri, la bretella di Barbeano a Sud di Spilimbergo o eseguiti
tipo la variante di Dignano. Superato il fiume Tagliamento sul
viadotto esistente, il tracciato prosegue verso Est imboccando il
corridoio denominato dei 4 venti, dal nome di una viabilità
locale esistente. Infine, raggiunta la strada provinciale 49, si
dirige a Nord fino all'area di sosta autostradale nei pressi di
Tonzolano, in cui si prevede la realizzazione di un nuovo
svincolo sulla A23".
"Mentre nel territorio pordenonese, a mio avviso, le criticità
dal punto di vista dell'impatto complessivo dell'opera,
insistente soprattutto su strade esistenti da adeguare o su
sedimi già interessati da altri progetti, sono circoscritte e
gestibili, ben diversa è la situazione nel territorio collinare
udinese - conclude Putto -, interessato da opere particolarmente
impattanti e sensibili in un contesto delicatissimo, soprattutto
nei pressi di Fagagna e dei territori limitrofi, che necessitano
di ulteriori approfondimenti. Attendiamo, quindi, di conoscere
come la Regione intenderà affrontare le varie criticità
riscontrate".
ACON/COM/rcm