VIABILITÀ. CARLI (PD): FONDAMENTALI ALTRE OPERE SU CIMPELLO-SEQUALS
(ACON) Trieste, 5 apr - "Per il territorio pordenonese e in
particolare la pedemontana, la soluzione mediana proposta per la
Cimpello-Sequals potrà dare benefici a patto che vengano
realizzate opere strategiche quanto fondamentali, a partire dal
nuovo ponte a Dignano e dal raddoppio delle corsie, senza le
quali si rischia di trovarsi con una soluzione inadeguata facendo
mancare l'importante obiettivo di sviluppo territoriale".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Andrea Carli
(Pd), intervenuto durante l'audizione, in IV commissione, in
merito ai nuovi tracciati per la viabilità
Cimpello-Sequals-Gemona.
Secondo Carli "è necessario intervenire, innanzitutto, con la
'bretella' di Barbeano, per raggiungere la sponda del
Tagliamento, senza passare per Spilimbergo. Inoltre, è necessario
un nuovo ponte tra Spilimbergo e Dignano, perché è impensabile
lasciare il vecchio ponte centenario così com'è, ed è piuttosto
improbabile pensare a un suo allargamento".
E ancora, continua il consigliere di Opposizione, "va pensato il
raddoppio delle corsie per la Cimpello-Sequals, al fine di
adeguare la struttura al traffico veicolare esistente: l'utilizzo
dei nuovi autovelox è importante ai fini della sicurezza, ma
serve fare il passo successivo. Infine, tra le opere necessarie
c'è la 'connessione' tra la Cimpello-Sequals e la zona
industriale di Meduno, un'opera accessoria, ma fondamentale se si
vuole far sì che l'infrastruttura principale dia un reale
sviluppo alla nostra montagna e alla pedemontana".
Nel dettaglio, specifica l'esponente del Pd, "la realizzazione
della bretella di Barbeano risulta finanziata e in fase di
progettazione. Al contrario, la 'soluzione mediana' dello studio
di fattibilità non comprende alcuna valutazione sui punti
successivi, assumendo di fatto dei contorni poco realistici per
una concreta efficacia dell'infrastruttura in risposta ai bisogni
del territorio".
"Con la consapevolezza che l'assessore Amirante, ma anche il
direttore centrale Infrastrutture, ha ereditato lo studio di
fattibilità dal suo predecessore, auspico pertanto - conclude
Carli - che la Giunta regionale realizzi quanto prima un
approfondimento della 'soluzione mediana (alternativa 4 venti)'
per la sponda pordenonese, anche attraverso il coinvolgimento dei
Consorzi industriali del territorio, prevedendo la realizzazione
anche del ponte di Dignano, il raddoppio corsie tra Cimpello e
Sequals e il collegamento Sequals-Meduno. Solo attraverso tali
opere, l'infrastruttura complessiva potrà costituire un
fondamentale tassello per lo sviluppo del nostro territorio".
ACON/COM/sm