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SALUTE. GRUPPO FI: SINISTRA CRITICA CON FURIA ICONOCLASTA ANCHE AGENAS

05.04.2024
17:09
(ACON) Trieste, 5 apr - "Ci hanno messo un mesetto per elaborare il lutto e trovare una chiave di lettura negativa del report dell'Agenzia nazionale servizi sanitari regionali, che fotografa i punti di forza senza nascondere le debolezze del sistema sociosanitario del Friuli Venezia Giulia. Rileviamo che questa sia un'operazione verità voluta fortemente dalla Regione. Dopo lunghe notti tormentate, i solerti reduci del campo largo hanno sentenziato che l'indagine di Agenas è superficiale. Alla luce del tempo impiegato ci aspettavamo un'analisi un po' più profonda, ma prendiamo atto che la tentazione di cedere al catastrofismo sia troppo allettante per la sinistra, la cui furia iconoclasta non risparmia neanche i numeri e le statistiche".

Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali di Forza Italia Andrea Cabibbo, Roberto Novelli e Michele Lobianco che respingono al mittente "parole e critiche che non colpiscono la Giunta regionale, ma mortificano i professionisti della sanità regionale. Rispettiamo le analisi dei professionisti ma chiediamo, quantomeno, che tutti si approccino con maturità e senso di responsabilità quando si maneggia il tema della salute pubblica".

"Confidavamo che i tempi fossero maturi - proseguono gli esponenti di Maggioranza - per uscire dallo stillicidio di interpretazioni più o meno strumentali e impostare un confronto sulla base di numeri veri. Non basta neanche lo studio dell'agenzia dello Stato, soggetto istituzionalmente terzo e specializzato nel settore, invece, per pacificare i toni o, quantomeno, rendere onesto intellettualmente il confronto".

"L'agenzia viene usata come fonte quando ci sono dati negativi - sottolineano i forzisti -, diventa invece superficiale e inaffidabile nel momento in cui illustra un quadro non ritenuto comodo dai disfattisti di professione. Sarebbe opportuno lavorare tutti con la consapevolezza che abbiamo una base più solida rispetto a quasi tutte le altre Regioni e il dovere di compiere scelte responsabili perché ci sono riforme che attendono un'attuazione da molti anni, se non qualche decennio".

"L'orizzonte cui tendere è evitare dispersione e frammentazione: chi fa macelleria politica sulla pelle dei cittadini si assume la responsabilità di episodi come quelli avvenuti nei giorni scorsi. Quanto alla paventata privatizzazione, il dato reale è che siamo tra le Regioni a spendere meno in Italia per il privato accreditato. Se ne facciano una ragione - concludono i consiglieri - anche quelli che oggi vanno a braccetto con chi fino all'altro giorno contestavano, stando seduti in banchi diversi". ACON/COM/mv



Da sinistra: il capogruppo Andrea Cabibbo, Michele Lobianco e Roberto Novelli (Forza Italia)