SALUTE. FASIOLO (PD): RIMBORSI, TROPPI RITARDI E DANNI PER I CITTADINI
(ACON) Trieste, 8 apr - "L'assessore Riccardi ha posto in
agenda il tema dei rimborsi? Leggo sul suo sito Fb 'se non
vengono rispettati i tempi per una prestazione sanitaria, è
giusto che il cittadino sia libero di trovare una soluzione
alternativa e ottenga il relativo rimborso'. Soluzione tardiva e
fuori tempo massimo. Il danno è fatto e l'informazione al
cittadino arriva con enorme ritardo".
Lo dice, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo, del
Partito democratico, chiedendosi "come mai in sei anni di tempo
utile i cittadini non siano stati informati della possibilità
che, qualora i tempi prescritti dal medico non potessero essere
rispettati nel servizio pubblico, ci si potesse avvalere del
servizio rimborsato in una clinica privata o convenzionata".
"Penso a quanti - prosegue Fasiolo -, nell'impossibilità di
pagare, hanno rinunciato alle cure. Ricordo l'interrogazione del
collega Conficoni che chiese quante prestazioni erogate nel
privato fossero state rimborsate: ricordo il grave imbarazzo
della risposta sussurrata, che equivaleva a dire 'briciole'. Ora
in tutto il Paese si dà voce a un allarme che noi consiglieri
regionali di Opposizione in Fvg abbiamo lanciato da mesi, nel
silenzio e nell'indifferenza generale".
"In questi giorni - incalza l'esponente dem - i dati delle liste
di attesa si associano ad altri numeri allarmanti: quelli del
sottofinanziamento del Servizio sanitario nazionale. Nel 2025,
come annunciato dall'ex collega senatrice Nerina Dirindin, alla
Sanità pubblica sarà destinato il 6,2% del pil, meno di vent'anni
fa".
"Un arretramento complessivo, che riguarda i Lea (Livelli
essenziali di assistenza ), diritti costituzionalmente garantiti,
soprattutto la paura di non poter far fronte ai costi delle
visite specialistiche, della riabilitazione, della piccola
chirurgia, degli accertamenti diagnostici. Voci autorevoli del
mondo della medicina e della scienza - conclude la consigliera -,
come il premio Nobel Giorgio Parisi, ora si levano a difesa del
sostegno finanziario del Servizio sanitario nazionale in
attuazione dei princìpi di universalità, uguaglianza ed equità:
quanto, ogni giorno, dovremmo ricordare alla Giunta Fedriga".
ACON/COM/mv