TURISMO. MARTINES (PD): SPOT FVG DIMENTICANO MOLTI SITI, ANCHE UNESCO
(ACON) Trieste, 9 apr - "Da qualche settimana, le Tv nazionali
rilanciano uno spot che promuove il Friuli Venezia Giulia
puntando sulla varietà della sua offerta. Questo almeno è
l'intento che si percepisce dai dialoghi, mentre le immagini
rilanciano montagna, mare e città d'arte con vedute aeree di
pochi secondi. Ci auguriamo che questo sia solo il primo spot di
una campagna video più articolata, in cui siano presenti anche i
patrimoni Unesco con le sue specificità artistiche, storiche e
paesaggistiche, le esperienze enogastronomiche, quelle legate al
cicloturismo, le terre di mezzo, le isole lagunari".
Lo afferma in una nota Francesco Martines, consigliere regionale
del Pd, che incalza: "Perché è questo ciò che rende distintivo il
Friuli Venezia Giulia, per quanto la Regione con la Giunta
Fedriga si ostini a puntare sulla montagna innnevata e sulle
spiagge. Non si capisce quale sia la motivazione che abbia
spinto i promotori a dare indicazione alla società che ha
predisposto lo spot di escludere questi patrimoni e, in
particolare, le tre città Unesco. Non si capisce, o non si vuole
capire, che il patrimonio Unesco ha un'oggettiva attrattività
turistica che funziona per il solo fatto di essere riconiscibili
a livello mondiale".
"Se non fosse così - aggiunge il dem - il Collio, Lignano e il
colle di Udine non avrebbero avviato procedure per ottenere il
riconoscimento, con il sostegno della stessa Regione. Regione
che, però, poi si dimentica del patrimonio Unesco inestimabile
che già è in suo possesso. E' recente il tavolo tecnico convocato
presso la direzione Cultura per iniziare ad impostare una
politica coordinata di comunicazione dei cinque siti Unesco
(assieme alla tre città anche due siti ambientali, Dolomiti e
Palafitticoli del Palù di Livenza) e poi scopriamo che
PromoTurismoFvg dimentica nei suoi programmi di comunicazione
proprio questi siti".
"Non riesco ad immaginare che si possa pensare che il turismo
legato alla cultura e al territorio non abbia grandi potenzialità
e che, quindi, non serva investire su questo comparto. Niente di
più sbagliato - asserisce Martines -, perché proprio il turismo
culturale sta crescendo con percentuali a due cifre e tende
sempre più a consolidarsi, grazie proprio a tutti gli interventi
di recupero ed ai riconoscimenti ottenuti negli anni passati ed
alla cura che le amministrazioni comunali dedicano alle loro
città".
"L'ultimo rapporto Federculture riporta una crescita del 39% del
turismo nei piccoli Comuni a vocazione culturale di cui il Friuli
Venezia Giulia è ricchissimo, a cominciare proprio dai siti
Unesco. Anche l'esperienza dei borghi più belli d'Italia, ben 13
in Friuli Venezia Giulia - fa presente il consigliere del Pd -, è
completamente omessa dalla promozione. Eppure sono proprio i
borghi ad attrarre attenzione ed investimenti anche dall'estero".
"Recentemente la rivista americana Travel + Leisure ha stilato
una classifica dei 12 borghi italiani più belli sotto i 10mila
abitanti, inserendo al quinto posto Palmanova. Eppure nel narrare
la ricchezza del Friuli Venezia Giulia - conclude l'esponente di
opposizione - questo dato non viene preso in considerazione,
insistendo, a primavera inoltrata, a promuovere montagne
innevate. Mi auguro che sia solo l'inizio di una campagna
promozionale, che poi dia conto davvero di tutta la varietà di
cui il Fvg è espressione".
ACON/COM/rcm