AMBIENTE. MASSOLINO (PAT-CIV): DOLINA, CURIOSA SVOLTA DI SCOCCIMARRO
(ACON) Trieste, 9 apr - "Interessante la svolta ambientalista
dell'assessore Scoccimarro alla benzina agevolata, in occasione
di un evento per celebrare i 40 anni della riserva naturale della
val Rosandra, guarda caso per attaccare la Slovenia, guarda caso
a due mesi dal voto proprio nel Comune di Dolina!".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Giulia
Massolino del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, che è anche
esponente di Adesso Trieste. Massolino attacca "le recenti
dichiarazioni dell'assessore regionale all'Ambiente Fabio
Scoccimarro contro la nuova linea ferroviaria in Slovenia (già
espresse nel lontano 2020)".
"Peccato che - prosegue Massolino - sia ambientalista solo quando
si tratta del fastidio che gli provoca, sotto elezioni, il
viadotto della linea ferroviaria Koper-Divaca in fondo alla val
Rosandra vicino a Beka, mentre quello di Vignano/Vinjan non gli
abbia creato alcun disturbo".
"Un nuovo viadotto - sottolinea l'esponente autonomista -,
quest'ultimo, che si trova a poco più di 700 metri dal biotopo
dei laghetti delle Noghere e a una distanza ancora inferiore da
bosco Vignano, aree in cui la relazione ambientale
dell'Università degli studi di Udine propone di 'spostare' le
aree dedicate alle specie chiave sfrattate da bosco Bovedo per
costruire l'ovovia, quell'opera 'indispensabile' che, a detta
dello studio, addirittura 'migliorerebbe le condizioni ambientali
dell'area'. Ma quindi il confine funge da barriera solo a Vignano
e non in Val Rosandra?".
"Il viadotto di Vignano - incalza la consigliera -, lungo 620
metri e alto 55, è aperto, a differenza di quello di Beka contro
cui si scaglia Scoccimarro che è un tubo chiuso e molto più
corto, e su di esso, secondo una notizia riportata sul sito web
della Commissione Europea, sfrecceranno ad alta velocità fino a
231 treni al giorno, in media un treno ogni 6 minuti: lo studio
dell'Università di Udine ha tenuto conto di tutto questo?
Vorremmo che l'appello a fare un passo indietro per non
distruggere un prezioso ecosistema l'assessore lo facesse a chi
sta per devastare un'area Natura 2000 per costruirci un'inutile
ovovia ed è ancora in tempo per evitarlo".
"Curioso infine che si interessi della Siot e della qualità
dell'aria solo sotto elezioni, dopo che è assessore all'Ambiente
già da quasi 6 anni e proprio al suo assessorato risponda Arpa.
Se realmente gli sta così a cuore la qualità dell'ambiente e la
salute dei cittadini, si adoperi per effettuare uno studio
epidemiologico in modo da capire se, oltre al malessere causato
dagli odori nauseabondi che la popolazione è costretta a
respirare, ci siano anche degli effetti sulla salute causati
dall'esposizione cronica dei residenti delle frazioni del Comune
più prossime ai depositi. Scoccimarro - conclude Massolino - pare
dimenticarsi del suo 'ambientalismo conservatore e non
ideologico' solo quando ci sono in ballo seggi".
ACON/COM/mv