FINE VITA. GRUPPO PD: SERVE LEGGE, POLITICA NON CONTINUI A IGNORARLO
(ACON) Trieste, 9 apr - "La necessità di riconoscere il suicidio
medicalmente assistito, così come garantito dalla sentenza della
Corte Costituzionale, è un passo necessario che la politica e le
istituzioni non possono continuare ad ignorare: serve una legge
che tuteli un diritto riconosciuto e che garantisca tutti, chi
soffre in maniera estrema e chi opera nella sanità, e la chiusura
di oggi in Commissione da parte del Centrodestra non va certo
nella direzione di un'assunzione di responsabilità in tal senso".
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Pd in III
Commissione, Roberto Cosolini (che sarà relatore per la minoranza
in Aula della proposta di legge 7), Nicola Conficoni, Manuela
Celotti, Francesco Martines e Laura Fasiolo, al termine della
discussione sulla pdl di iniziativa popolare in tema di suicidio
medicalmente assistito e bocciata dalla Maggioranza.
Secondo Cosolini "arrivare all'approvazione della norma è
importante proprio per definire e dare certezza a un percorso
strutturato, che dia attuazione alla sentenza della Corte
Costituzionale. Anche durante le audizioni, nei mesi scorsi, sono
prevalse considerazioni di tipo etico e di principio,
rispettabili, anche se non sempre condivisibili, che sono altra
cosa rispetto a quello che è stato il pronunciamento dei giudici
della Corte. La proposta di legge non vuole introdurre
l'eutanasia in Friuli Venezia Giulia, né potrebbe farlo, ma
garantisce in modo certo l'applicazione di un diritto a un
trattamento sanitario già riconosciuto. Il tentativo dei
consiglieri di Centrodestra di smarcarsi ha, dunque, un mero
sapore strumentale che porta a un solo risultato: non garantire
un diritto".
Per Conficoni "parlare di diritto alla morte o rimandare tutta la
questione alla legislazione nazionale, che comunque è allo stallo
su questa tematica, dimostra che la Destra è disposta a usare la
specialità regionale quando le comoda, mentre dove serve
realmente non fa nulla e ha un atteggiamento del tutto
rinunciatario".
ACON/COM/sm