SICUREZZA. DI BERT (FP): ALLARME SOCIALE PER CASI DI VIOLENZA A UDINE
(ACON) Trieste, 9 apr - "Nella serata di ieri, web e social sono
stati invasi da un video che documentava l'ennesima scena da Far
West in pieno centro a Udine. Immagini di violenza, per altro ai
danni di ospiti della città che sicuramente ne conserveranno un
pessimo ricordo. Non è più possibile girarsi dall'altra parte.
Questa non è accoglienza. La preoccupazione e l'allarme sociale
sono elevati. Certi contesti urbani sono vere e proprie bombe a
orologeria e l'episodio di lunedì ne è un chiaro esempio".
Lo dice, in una nota, il consigliere regionale Mauro Di Bert,
capogruppo di Fedriga presidente, a commento di quanto accaduto
nella serata di lunedì scorso in piazza XX Settembre, a Udine,
"quando un ragazzo, allontanatosi da una struttura di accoglienza
per minori stranieri non accompagnati, in evidente stato di
alterazione ha pesantemente infastidito alcuni presenti nelle
vicinanze di uno storico hotel della città".
"La situazione va affrontata - prosegue Di Bert - innanzitutto
tralasciando il falso buonismo ideologico, portatore di quei
risultati fallimentari sotto agli occhi di tutti. E anche le
Forze di Polizia possono ben poco per garantire sicurezza ai
cittadini. Ma in uno stato di diritto, chi è chiamato a mantenere
l'ordine pubblico deve essere messo nelle condizioni di poter
adempiere al meglio ai suoi compiti. Se necessario anche con la
forza, soprattutto davanti a soggetti spesso alterati, abituati a
ragionare e a esprimersi solo con la violenza".
"Contro chi non vuole integrarsi - conclude il capogruppo di
Fedriga presidente - è necessario mantenere una linea dura, nel
rispetto del sacrosanto diritto dei nostri cittadini di sentirsi
sicuri nelle vie e nelle piazze delle loro città e dei loro
paesi".
ACON/COM/mv