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OMNIBUS. V COMM: SÌ A MAGGIORANZA DDL 18 CULTURA, SPORT, ENTI LOCALI

10.04.2024
16:34
(ACON) Trieste, 10 apr - Gli oltre 140 articoli in cui si snodano le disposizioni multisettoriali e di semplificazione del disegno di legge 18 sono giunti all'attenzione, per le parti di competenza, della V Commissione consiliare presieduta da Diego Bernardis (Fp) dopo essere già stati vagliati in parte ieri, martedì 9 aprile, dalla VI quanto a lavoro e istruzione.

Nello specifico, ad essere stati approvati a maggioranza (sì del Centrodestra, astensione delle Opposizioni) sono stati il Capo V in materia di cultura e sport e il Capo VIII su autonomie locali e sicurezza; ad illustrarli alla I Commissione, che ha il compito di raccordare tutti i 12 Capi del provvedimento, sarà lo stesso presidente Bernardis mercoledì prossimo, 17 aprile.

Entrando nel dettaglio del testo, dall'assessore regionale Pierpaolo Roberti, che ha parlato per conto del vicegovernatore Mario Anzil impegnato all'estero, si è appreso che l'articolo 72 ha la finalità di ampliare i soggetti per la realizzazione dei programmi di rigenerazione del Borgo castello di Gorizia, progetto pilota per il Friuli Venezia Giulia finanziato con fondi Pnrr (norma che ha, però, sollevato le perplessità del dem Diego Moretti); il 73 permette di aumentare gli interventi di manutenzione ammissibili a contributo delle sale teatrali; il 74 modifica le modalità di concessione degli incentivi per i contenitori culturali e creativi (legge regionale 16/2014) prevedendo un apposito bando.

L'articolo 75 consente alla Federazione italiana baseball softball un mese di tempo per presentare domanda di contributo per organizzare la Coppa del mondo di softball 2024 e per la manutenzione straordinaria e l'acquisto di attrezzature per l'allestimento degli impianti sportivi di proprietà pubblica destinati alla manifestazione stessa, fissando il termine per il 2024; il 76 è una conferma di contributi regionali concessi nel 2022 per tre manifestazioni sportive che si sono effettivamente svolte, ma che le associazioni per vari motivi non hanno ancora potuto rendicontare; il 77 autorizza il Comitato organizzatore di Eyof Fvg 2023, Festival olimpico della gioventù europea, ad utilizzare quest'anno le risorse erogate ma non del tutto spese. "Ma l'evento è terminato", hanno fatto presente Moretti ed Enrico Bullian del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg. "Non sono attività sportive da chiudere, ma proprie del Comitato che le deve ancora rendicontare", ha spiegato Roberti.

Gli articoli dal 78 all'82 incidono sulla legge regionale 11/2019, quale primo intervento di semplificazione delle misure a favore del patrimonio regionale inserito nella lista del patrimonio mondiale sotto tutela Unesco. Francesco Martines (Pd) ha, quindi, verificato la creazione di un tavolo di consultazione e coordinamento tra coloro che operano nell'ambito di tale patrimonio.

A chiudere il Capo V, la norma 83 che intende garantire la continuità delle attività della cessata Fondazione scuola merletti di Gorizia attraverso una serie di azioni poste in capo all'Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac Fvg). Pure in questo caso l'interesse è stato del capogruppo del Pd, Moretti, ma anche della collega di partito Laura Fasiolo, che ha ricevuto rassicurazioni sull'interesse delle Regione verso la scuola merletti. "Ci sono al momento 20 corsi tenuti in sedi sparse su tutto il territorio - è stato spiegato - e stiamo lavorando su due filoni: quello della formazione e quello del rilascio del certificato di maestro merlettaio".

Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha poi chiesto spiegazioni sulle possibilità concesse di proroga delle rendicontazioni ("Accade troppo frequentemente", ha commentato) e ha contestato che "diverse norme del ddl sono state scritte per aggiustare situazioni specifiche e del momento, con il rischio che si sia fatto solo un favore a degli amici facendo al contempo un torto a chi gli amici non li ha".

Manuela Celotti (Pd) ha, infine, approfittato per ricordare l'impegno preso dall'assessore Anzil ad affrontare il sostegno dell'attività dei piccoli musei presenti nei piccoli centri abitati. "Ci stiamo lavorando - le è stato risposto -, ma il ddl 18 non è norma di carattere finanziario, perciò la questione sarà inserita altrove".

Passando al Capo VIII, l'assessore Roberti ha spiegato che l'articolo 103 semplifica gli adempimenti per la pubblicità degli statuti degli enti locali, e delle relative modifiche, eliminando la loro pubblicazione anche sul sito della Regione, Il 104 conferisce ai Comuni già capoluogo di provincia (mentre al momento la Lr 21/2013 parla di quelli "con popolazione superiore ai 100mila abitanti") la possibilità di prevedere la figura del direttore generale ed elimina il riferimento alle Unioni territoriali intercomunali. Il rappresentante dei civici Marco Putto ha domandato se fosse "un'esigenza operativa nata da una richiesta diretta di alcuni Comuni o la reintroduzione di una facoltà giuridica già presente in passato". "Nessun obbligo", è stato spiegato da Roberti, che non ha voluto fare nomi ma solo ricordare che Trieste, avendo più di 200mila abitanti, già ha un direttore generale.

E ancora, l'articolo 105 modifica la Lr 5/2021 in modo da promuovere e consentire il coordinamento regionale della polizia locale per le attività previste, anche rendendo più esplicite le garanzie e la posizione degli operatori impiegati nell'ambito di tali attività, operatori per i quali si esplicita un previo assenso all'impiego; il 106 specifica che le modalità di messa a disposizione del personale non sono ricondotte agli istituti del comando e del distacco; il 107 mette mano alla Lr 5/2021 stabilendo che la Giornata della polizia locale è organizzata ogni 3 maggio, a meno che non sia una giornata festiva o prefestiva. In quel caso, la manifestazione regionale viene spostata al primo venerdì successivo, non festivo. Inoltre, i Corpi e i Servizi di polizia locale possono celebrare il loro patrono, san Sebastiano, il 20 gennaio.

Infine il 108 cambia la Lr 17/2022, con cui è stata istituita l'imposta locale immobiliare autonoma (Ilia), allineando la normativa alle novità introdotte in materia di Imu dalla legge di bilancio nazionale 213/2023; nello specifico, rinvia al primo giorno lavorativo le scadenze previste per la pubblicazione delle delibere e dei regolamenti Ilia qualora tali termini cadano di sabato o di domenica. ACON/RCM-fa



Il Cdx della V Commissione approva le parti di competenza del ddl 18
L'assessore regionale Pierpaolo Roberti e il presidente della V Commissione, Diego Bernardis (Fp)
Manuela Celotti (Pd), Diego Moretti (Pd), Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
Francesco Martines (Pd)
Laura Fasiolo (Pd)
Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
Diego Bernardis (Fp)
La V Commissione consiliare