OMNIBUS. V COMM: SÌ A MAGGIORANZA DDL 18 CULTURA, SPORT, ENTI LOCALI
(ACON) Trieste, 10 apr - Gli oltre 140 articoli in cui si
snodano le disposizioni multisettoriali e di semplificazione del
disegno di legge 18 sono giunti all'attenzione, per le parti di
competenza, della V Commissione consiliare presieduta da Diego
Bernardis (Fp) dopo essere già stati vagliati in parte ieri,
martedì 9 aprile, dalla VI quanto a lavoro e istruzione.
Nello specifico, ad essere stati approvati a maggioranza (sì del
Centrodestra, astensione delle Opposizioni) sono stati il Capo V
in materia di cultura e sport e il Capo VIII su autonomie locali
e sicurezza; ad illustrarli alla I Commissione, che ha il compito
di raccordare tutti i 12 Capi del provvedimento, sarà lo stesso
presidente Bernardis mercoledì prossimo, 17 aprile.
Entrando nel dettaglio del testo, dall'assessore regionale
Pierpaolo Roberti, che ha parlato per conto del vicegovernatore
Mario Anzil impegnato all'estero, si è appreso che l'articolo 72
ha la finalità di ampliare i soggetti per la realizzazione dei
programmi di rigenerazione del Borgo castello di Gorizia,
progetto pilota per il Friuli Venezia Giulia finanziato con fondi
Pnrr (norma che ha, però, sollevato le perplessità del dem Diego
Moretti); il 73 permette di aumentare gli interventi di
manutenzione ammissibili a contributo delle sale teatrali; il 74
modifica le modalità di concessione degli incentivi per i
contenitori culturali e creativi (legge regionale 16/2014)
prevedendo un apposito bando.
L'articolo 75 consente alla Federazione italiana baseball
softball un mese di tempo per presentare domanda di contributo
per organizzare la Coppa del mondo di softball 2024 e per la
manutenzione straordinaria e l'acquisto di attrezzature per
l'allestimento degli impianti sportivi di proprietà pubblica
destinati alla manifestazione stessa, fissando il termine per il
2024; il 76 è una conferma di contributi regionali concessi nel
2022 per tre manifestazioni sportive che si sono effettivamente
svolte, ma che le associazioni per vari motivi non hanno ancora
potuto rendicontare; il 77 autorizza il Comitato organizzatore di
Eyof Fvg 2023, Festival olimpico della gioventù europea, ad
utilizzare quest'anno le risorse erogate ma non del tutto spese.
"Ma l'evento è terminato", hanno fatto presente Moretti ed Enrico
Bullian del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg. "Non sono attività
sportive da chiudere, ma proprie del Comitato che le deve ancora
rendicontare", ha spiegato Roberti.
Gli articoli dal 78 all'82 incidono sulla legge regionale
11/2019, quale primo intervento di semplificazione delle misure a
favore del patrimonio regionale inserito nella lista del
patrimonio mondiale sotto tutela Unesco. Francesco Martines (Pd)
ha, quindi, verificato la creazione di un tavolo di consultazione
e coordinamento tra coloro che operano nell'ambito di tale
patrimonio.
A chiudere il Capo V, la norma 83 che intende garantire la
continuità delle attività della cessata Fondazione scuola
merletti di Gorizia attraverso una serie di azioni poste in capo
all'Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac Fvg). Pure
in questo caso l'interesse è stato del capogruppo del Pd,
Moretti, ma anche della collega di partito Laura Fasiolo, che ha
ricevuto rassicurazioni sull'interesse delle Regione verso la
scuola merletti. "Ci sono al momento 20 corsi tenuti in sedi
sparse su tutto il territorio - è stato spiegato - e stiamo
lavorando su due filoni: quello della formazione e quello del
rilascio del certificato di maestro merlettaio".
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha poi chiesto spiegazioni
sulle possibilità concesse di proroga delle rendicontazioni
("Accade troppo frequentemente", ha commentato) e ha contestato
che "diverse norme del ddl sono state scritte per aggiustare
situazioni specifiche e del momento, con il rischio che si sia
fatto solo un favore a degli amici facendo al contempo un torto a
chi gli amici non li ha".
Manuela Celotti (Pd) ha, infine, approfittato per ricordare
l'impegno preso dall'assessore Anzil ad affrontare il sostegno
dell'attività dei piccoli musei presenti nei piccoli centri
abitati. "Ci stiamo lavorando - le è stato risposto -, ma il ddl
18 non è norma di carattere finanziario, perciò la questione sarà
inserita altrove".
Passando al Capo VIII, l'assessore Roberti ha spiegato che
l'articolo 103 semplifica gli adempimenti per la pubblicità degli
statuti degli enti locali, e delle relative modifiche, eliminando
la loro pubblicazione anche sul sito della Regione, Il 104
conferisce ai Comuni già capoluogo di provincia (mentre al
momento la Lr 21/2013 parla di quelli "con popolazione superiore
ai 100mila abitanti") la possibilità di prevedere la figura del
direttore generale ed elimina il riferimento alle Unioni
territoriali intercomunali. Il rappresentante dei civici Marco
Putto ha domandato se fosse "un'esigenza operativa nata da una
richiesta diretta di alcuni Comuni o la reintroduzione di una
facoltà giuridica già presente in passato". "Nessun obbligo", è
stato spiegato da Roberti, che non ha voluto fare nomi ma solo
ricordare che Trieste, avendo più di 200mila abitanti, già ha un
direttore generale.
E ancora, l'articolo 105 modifica la Lr 5/2021 in modo da
promuovere e consentire il coordinamento regionale della polizia
locale per le attività previste, anche rendendo più esplicite le
garanzie e la posizione degli operatori impiegati nell'ambito di
tali attività, operatori per i quali si esplicita un previo
assenso all'impiego; il 106 specifica che le modalità di messa a
disposizione del personale non sono ricondotte agli istituti del
comando e del distacco; il 107 mette mano alla Lr 5/2021
stabilendo che la Giornata della polizia locale è organizzata
ogni 3 maggio, a meno che non sia una giornata festiva o
prefestiva. In quel caso, la manifestazione regionale viene
spostata al primo venerdì successivo, non festivo. Inoltre, i
Corpi e i Servizi di polizia locale possono celebrare il loro
patrono, san Sebastiano, il 20 gennaio.
Infine il 108 cambia la Lr 17/2022, con cui è stata istituita
l'imposta locale immobiliare autonoma (Ilia), allineando la
normativa alle novità introdotte in materia di Imu dalla legge di
bilancio nazionale 213/2023; nello specifico, rinvia al primo
giorno lavorativo le scadenze previste per la pubblicazione delle
delibere e dei regolamenti Ilia qualora tali termini cadano di
sabato o di domenica.
ACON/RCM-fa
Il Cdx della V Commissione approva le parti di competenza del ddl 18
L'assessore regionale Pierpaolo Roberti e il presidente della V Commissione, Diego Bernardis (Fp)
Manuela Celotti (Pd), Diego Moretti (Pd), Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
Francesco Martines (Pd)
Laura Fasiolo (Pd)
Marco Putto (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
Diego Bernardis (Fp)
La V Commissione consiliare