RICERCA. VI COMM VISITA FRIULI INNOVAZIONE: FAR CRESCERE IMPRESE FVG
(ACON) Udine, 11 apr - Friuli Innovazione sta cambiando e in un
certo senso lo dice il nome stesso, visto che si tratta di una
realtà che porta impressa già nel marchio un'adesione
strettissima al presente, per non dire al futuro.
La società nata nel 2000 - come ha spiegato ai consiglieri della
VI Commissione il presidente della società pubblico-privata,
Stefano Casaleggi, durante il lungo sopralluogo di oggi nella
sede udinese di via Linussio - è impegnata a mettere in pratica
il nuovo piano strategico approvato nel 2022, che si concentra su
quattro aree di attività.
La prima è la manifattura additiva, che significa in concreto
mettere a disposizione in particolare delle piccole e medie
imprese, nuovo target privilegiato, progettazione e stampa in 3D
di materiali innovativi. Con un approccio amico delle imprese,
come ha spiegato l'amministratore delegato Filippo Bianco, ovvero
il "testare prima di investire, perché in questo tipo di scelte
non ci si può permettere di sbagliare".
Il secondo macro-campo di azione, sempre attuato grazie al
marchio Tec4I Fvg, è quello della trasformazione digitale,
parolona dai contorni decisamente ampi che si traduce in
particolare in un supporto alle piccole imprese in termini di
cyber security, per mettere in sicurezza i dati che le aziende
gestiscono. La terza mission è quella di aiutare le imprese a
orientarsi nella giungla dei progetti di finanza agevolata,
mentre la quarta area è quella tradizionale dei talenti
giovanili, non tanto le start up quanto più in generale le nuove
imprese alle quali si offrono servizi di formazione e tutoraggio.
Questo impegno su quattro fronti, portato avanti da una struttura
snella che ha poco più di una ventina di dipendenti, si traduce
nei numeri del 2023 che lasciano intravvedere importanti
prospettive di crescita. Nel campo della manifattura additiva e
prototipazione rapida sono state servite 70 imprese con 89
servizi, per la digitalizzazione si è entrati in contatto con 19
aziende, in tema di finanza agevolata sono stati erogati servizi
puntuali a 38 imprese, mentre nel campo delle giovani imprese
sono stati più di 100 gli incontri con potenziali nuovi
imprenditori, e 18 le aziende che hanno seguito il percorso di
formazione proposto.
"Abbiamo un volume d'affari di 2,6-2,7 milioni, il più alto nella
storia quasi venticinquennale di Friuli Innovazione - ha
ricordato Casaleggi - ma vorremmo fare di più, aprendoci a
centinaia di aziende e continuando a rispettare i parametri
richiesti dai nostri soci: sostenibilità economica, impatto
positivo sul benessere della comunità e collaborazione con gli
altri soggetti in campo, come Area science park". Un rapporto,
quello con la società triestina, su cui ha chiesto chiarimenti in
particolare Rosaria Capozzi (M5S), sentendosi rispondere che è in
atto una collaborazione ("Non vogliamo essere sottomessi né
sovrastanti"), favorita anche dalle differenti specializzazioni,
dal momento che Area si occupa principalmente di ricerca per le
grandi aziende.
La Regione - è stato detto ancora nel corso dell'incontro che ha
preceduto la visita ai laboratori - ha assunto il ruolo di socio
di controllo nel 2019, mettendo in fila gli altri azionisti
pubblici che sono principalmente Cciaa Udine e Area Science park
di Trieste. Tra i soci privati le quote più rilevanti sono di
Confindustria Udine, mentre l'Università del Friuli, un tempo
player di maggioranza relativa, è uscita dalla compagine.
Numerose le richieste di chiarimento e gli spunti di riflessione
proposti dai consiglieri. Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), che
in passato è stato a lungo presidente di Friuli Innovazione, ha
trattato il tema degli stipendi dei ricercatori, del
finanziamento regionale alla società (650mila euro che secondo
Casaleggi "vanno visti non come un contributo ma come
prestazioni, il costo dei servizi che noi offriamo alla Regione")
nonché dell'utilizzo di sistemi open source per la sicurezza dei
dati.
Serena Pellegrino (Avs) ha voluto sviluppare i temi dell'impatto
sociale, dell'utilizzo delle stampanti 3D per manufatti edilizi e
archiettonici e delle potenzialità di sviluppo della società in
termini di personale, oggi prevalentemente femminile.
Interessato a capire le modalità di utilizzo del personale anche
Mauro Di Bert, capogruppo di Fedriga presidente, che ha
approfondito gli aspetti delle mansioni affidate ai diversi
specialisti. Francesco Martines (Pd) ha osservato che "su un
bacino regionale di 8mila imprese, voi fornite supporto a circa
200 realtà. Cosa vi serve per arrivare nel giro di un paio d'anni
a 400-500?". "Abbiamo bisogno - gli ha risposto Casaleggi - di un
minor tempo di ingaggio, cioè di fare meno fatica a
individuarle". Massimo Moretuzzo, capogruppo del Patto-Civica, ha
invece approfondito il tema della finanza agevolata e dell'ampio
mercato delle consulenze.
Al sopralluogo hanno partecipato anche i consiglieri Stefano
Balloch (FdI), Manuele Ferrari (Lega), Massimiliano Pozzo e Laura
Fasiolo (Pd).
A tirare le somme della giornata è stato Roberto Novelli (Forza
Italia), presidente della VI Commissione. "L'idea di questa
visita, che rientra nel programma di contatto diretto con le
realtà del nostro territorio, mi è venuta entrando nel
laboratorio di stampa 3D e comprendendo che si tratta di un
intervento a favore delle imprese in termini di servizi. Mi sono
chiesto quanto debba essere ampio il mercato per consentire a una
struttura del genere di reggersi. E sono convinto che più Friuli
innovazione c'è, più il territorio nel suo complesso diventa
innovativo, aumentando la sua competitività".
"La visita della VI Commissione - ha concluso invece il
presidente Casaleggi - ci ha offerto l'opportunità di condividere
il nuovo percorso di Tec4I Fvg orientato a sostenere
l'innovazione delle pmi e la crescita dei giovani talenti nel
territorio del Friuli Venezia Giulia. Siamo entusiasti di questo
incontro e auspichiamo di poter avere futuri momenti di confronto
e collaborazione con la VI Commissione, affrontando insieme temi
cruciali quali l'innovazione e la cooperazione per lo sviluppo
imprenditoriale. Tec4I Fvg, con un team rinnovato, motivato e
competente, è a disposizione delle imprese e dei talenti della
regione attraverso i propri servizi di innovazione a valore
aggiunto".
ACON/FA
La foto di gruppo dei consiglieri della VI Commissione al termine della visita a Friuli Innovazione: il presidente Novelli è il sesto da destra, accanto al presidente di Friuli Innovazione Stefano Casaleggi
Un momento dell'incontro nella sala riunioni di Friuli Innovazione: al centro il presidente della società Stefano Casaleggi, accanto all'ad Filippo Bianco e al presidente della VI Commissione, Roberto Novelli (FI)
Un'altra immagine dell'incontro
L'intervento dell'ad di Friuli Innovazione, Filippo Bianco
Il presidente Casaleggi (primo da destra) dialoga con i consiglieri Honsell, Capozzi e Pellegrino
Un momento della visita ai laboratori