ELEZIONI EUROPEE. CORECOM FVG: PAR CONDICIO PER EMITTENTI RADIO E TV
(ACON) Trieste, 15 apr - Il Corecom Fvg rende noto che da
venerdì 12 aprile, contestualmente alla pubblicazione sul sito
dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), è
entrata in vigore la delibera n. 90/24/CONS, che detta le regole
della par condicio per le elezioni europee di giugno.
Entro la giornata di mercoledì 17 aprile, le emittenti
radiofoniche e televisive locali intenzionate a trasmettere
Messaggi politici autogestiti a titolo gratuito (Mag), devono
rendere pubblico il loro intendimento mediante un comunicato da
trasmettere almeno una volta nella fascia di maggiore ascolto e
contestualmente devono inviare al Corecom l'apposito modello
MAG/1/EE a mezzo Posta elettronica certificata (Pec)
all'indirizzo corecom@certregione.fvg.it.
A seguito della pubblicazione dell'elenco delle emittenti che
hanno dato la loro disponibilità, i soggetti politici interessati
a trasmettere i suddetti messaggi autogestiti comunicano, anche a
mezzo posta elettronica certificata, alle emittenti locali e al
Corecom le proprie richieste, indicando il responsabile
elettorale, i relativi recapiti e la durata dei messaggi; a tale
fine, può essere utilizzato il modello MAG/3/EE reso disponibile
nella sezione del sito del Corecom FVG dedicata alla par condicio
(https://www.corecomfvg.it/cms/fvg/attivita/par-condicio/).
Per quanto riguarda i Messaggi politici autogestiti a pagamento
(Map), le emittenti radiofoniche e televisive locali che
intendono diffondere tali messaggi sono tenute a dare notizia
dell'offerta dei relativi spazi mediante un avviso da
trasmettere, almeno una volta al giorno, nella fascia oraria di
maggiore ascolto, per tre giorni consecutivi; si ricorda che la
prima messa in onda dell'avviso costituisce condizione essenziale
per la diffusione di tali messaggi.
In merito ai messaggi politici elettorali su quotidiani e
periodici, gli editori che intendano diffonderli sono tenuti a
darne notizia attraverso un apposito comunicato, redatto nelle
modalità indicate nelle richiamate delibere. Si ricorda, a tal
proposito, che la pubblicazione del suddetto comunicato
costituisce condizione per la diffusione dei messaggi politici
elettorali durante la consultazione elettorale. In caso di
mancato rispetto del termine sopra indicato e salvo quanto
previsto nel regolamento per le testate periodiche, la diffusione
dei messaggi può avere inizio dal secondo giorno successivo alla
data di pubblicazione del comunicato preventivo.
Si rammenta che i programmi di comunicazione politica, dedicati
alle elezioni europee, devono consentire un'effettiva parità di
condizioni tra i soggetti politici competitori; a tal proposito,
si ricorda che possono partecipare a tali programmi solo le forze
politiche tassativamente elencate all'art. 2, commi 1 e 2.
Per quanto riguarda i programmi di informazione, quando vengono
trattate questioni relative alle consultazioni elettorali, le
emittenti radiofoniche e televisive locali devono assicurare
l'equilibrio tra i soggetti politici secondo quanto previsto
della legge 22 febbraio 2000, n. 28 (art. 11-quater) e dal Codice
di autoregolamentazione; come di consueto, in qualunque
trasmissione radiotelevisiva diversa da quelle di comunicazione
politica e dai messaggi politici autogestiti, è vietato fornire,
anche in forma indiretta, indicazioni o preferenze di voto.
Infine, in materia di sondaggi, nei quindici giorni precedenti la
data del voto è vietato rendere pubblici o, comunque, diffondere
i risultati di sondaggi demoscopici sull'esito delle elezioni e
sugli orientamenti politici e di voto degli elettori; tale
divieto si estende anche alle manifestazioni di opinione o a
quelle rilevazioni che, per le modalità di realizzazione e
diffusione, possono comunque influenzare l'elettorato.
Come di consueto nei periodi elettorali, il Corecom del Friuli
Venezia Giulia vigilerà sulla corretta e uniforme applicazione
della par condicio e accerterà le eventuali violazioni, ivi
comprese quelle relative all'art. 9 della legge n. 28 del 2000 in
materia di comunicazione istituzionale e obblighi di informazione.
ACON/COM-fa