OMNIBUS. III COMMISSIONE, OK A NORME SU SALUTE E POLITICHE SOCIALI
(ACON) Trieste, 15 apr - La III Commissione consiliare ha dato
il via libera al Capo VII del ddl 18 riguardante le disposizioni
di semplificazione in materia di salute, politiche sociali e
disabilità. Gli articoli (dal 95 al 102) sono stati approvati a
maggioranza, con l'astensione delle Opposizioni.
L'assessore regionale alla Salute ha iniziato a illustrare il
Capo VII dall'articolo 95 di modifica dell'articolo 10 della
legge regionale 22/2019, per la riorganizzazione dei livelli di
assistenza, sulle norme in materia di pianificazione e
programmazione sanitaria e sociosanitaria, che aggiunge al comma
3 la partecipazione della Comunità e la valorizzazione della
co-produzione all'interno della Casa di comunità secondo linee
guida approvate con deliberazione della Giunta regionale, secondo
quanto stabilito da un decreto del ministero della Salute.
L'aspetto finanziario viene trattato negli articoli dal 96 al
101. In particolare, l'articolo 96 introduce, in sostituzione del
comma 3 dell'articolo 34 della legge regionale 22 del 2019, la
possibilità di destinare risorse fino a un massimo del 6 per
cento del Fondo sanitario regionale per l'acquisto di prestazioni
da soggetti privati accreditati, senza aumento di risorse, così
come sottolineato dall'assessore.
Per consentire il riordino del sistema sociosanitario, l'articolo
102 sospende fino al 31 dicembre 2024 la presentazione delle
domande di autorizzazione di nuovi servizi residenziali e semi
residenziali per le persone con disabilità. Non interessate dal
provvedimento le domande di ampliamento e trasferimento delle
strutture già autorizzate e beneficiarie di contributi regionali.
In fase di discussione sono stati chiesti dalle Opposizioni
chiarimenti relativi agli aspetti tecnici di alcuni articoli,
alla partecipazione dei cittadini riguardo all'attività della
Casa di Comunità (articolo 95) e alle modifiche introdotte al
tetto del 6 per cento ai soggetti privati accreditati dal Fondo
sanitario regionale.
Condivisione, infine, è stata espressa dall'assessore sulla
questione evidenziata dalle Opposizioni riguardo l'articolo 99,
sulle attività del Terzo settore, per un eventuale tetto massimo
delle spese ammissibili nella rendicontazione di interventi
precedenti alla presentazione delle domande.
ACON/MV-fa