OMNIBUS. II COMM, OK A CAPO III SU RISORSE AGROALIMENTARI E ITTICHE
(ACON) Trieste, 16 apr - Approvate a maggioranza, in II
Commissione consiliare, le parti di competenza del capo III del
ddl 18 in materia di risorse ittiche, forestali, agroalimentari e
montagna.
Via libera, con l'articolo 41, alle modifiche sui contributi per
gli impianti fotovoltaici agricoli: verranno concessi contributi
anche per gli interventi che comprendono lo smaltimento e il
rifacimento di coperture realizzate in amianto o fibrocemento
diverse da quelle su cui viene posizionato l'impianto
fotovoltaico. Per incentivare la rimozione dell'amianto - come
spiegato dall'assessore alle Risorse agroalimentari - inoltre,
sarà riconosciuta le spesa dell'intera copertura anche quando
metà dei pannelli viene realizzata su tetto diverso.
L'articolo 42, invece, integra quanto già previsto per il
trattamento economico del personale della Regione, stabilendo che
per ottenere la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, il
personale della guardia del corpo forestale regionale, in
possesso di una anzianità di servizio pari ad almeno 20 anni,
dovrà superare anche un corso di formazione.
Gli articoli dal 45 al 50 aggiornano le disposizioni normative
regionali al nuovo regime de minimis, introdotto dal regolamento
della Commissione Ue, in materia di attività divulgative e
salvaguardia delle specie fungine e dei progetti legati al
comparto lattiero e delle risorse agroalimentari. Di adeguamento
alla normativa nazionale ed europea, trattano anche gli articoli
51 e 52 inerenti la viticoltura e la tutela dei prati stabili
naturali.
Infine, viene, innalzato il regime sanzionatorio previsto per la
gestione delle risorse ittiche (articolo 53): nello specifico,
viene prevista una multa da 1000 a 3900 euro in caso di
realizzazione di asciutte artificiali e lavori in alveo prima
della comunicazione. Si va, inoltre, a sostituire la locuzione
"moria di pesci" con "morte di pesci", al fine di evitare
incomprensioni sull'applicazione del regime sanzionatorio. Con le
modifiche apportate, quindi, basterà anche la morte di un singolo
esemplare per far scattare le sanzioni pecuniarie.
L'assessore ha poi annunciato che durante il prossimo esame in
Aula saranno presentati alcuni emendamenti: uno sarà relativo
alle anticipazioni delle spese di progettazione della viabilità
forestale, che andrà a determinare la fattispecie con cui i
soggetti potranno aderire al fondo in questione. Inoltre sarà
presentato un emendamento per consentire alla Direzione foreste
di acquisire celle frigo per gestire i capi di cinghiali
prelevati, al fine di rispondere alla necessità di
implementazione dei centri di raccolta. Infine, ci sarà anche un
emendamento che chiarirà i livelli di competenza dei soggetti che
sono chiamati a erogare sanzioni agli agriturismi.
La Commissione ha, inoltre, approvato anche l'articolo 84 del
capo VI in materia di lavoro, istruzione e formazione,
finalizzato all'adeguamento della normativa regionale ai
contributi de minimis stabiliti dalla Commissione Ue.
Dai consiglieri di Opposizione, che hanno scelto l'astensione al
momento del voto, sono arrivate alcune richieste di chiarimento
all'assessore.
ACON/SM-fa