OMNIBUS. RELATORI MAGGIORANZA: DDL 18 SEMPLIFICA E ASCOLTA TERRITORIO
(ACON) Trieste, 23 apr - Un disegno di legge che nasce dalle
sollecitazioni e dalle segnalazioni di problemi riscontrati sul
territorio, che mira a semplificare attraverso una manutenzione
permanente dell'ordinamento, con un occhio rivolto alla
competitività delle imprese e un altro alla qualità di vita dei
cittadini.
Così i consiglieri regionali di Maggioranza che hanno depositato
le relazioni sulla cosiddetta legge Omnibus descrivono il ddl 18,
sottoposto da oggi all'esame del Consiglio regionale. Le
relazioni sono state presentate dai rappresentanti dei gruppi
Lega, Fratelli d'Italia, Fedriga presidente e Forza Italia, che
ne hanno esposto i tratti salienti in aula.
L'obiettivo del ddl - si legge ancora nelle relazioni di
maggioranza - è dunque quello di rendere sempre più chiare,
efficaci e conoscibili le regole, evitando un eccesso di norme
confuse e contraddittorie e favorendo un agire più lineare ed
efficace da parte delle pubbliche amministrazioni. Nella
convinzione che solo riducendo la burocrazia e snellendo il
sistema sarà possibile continuare ad attrarre investimenti in
Friuli Venezia Giulia, garantendo competitività e sviluppo.
Gli esponenti di Maggioranza hanno inoltre osservato che sempre
l'universo delle norme giuridiche si muove più lentamente
rispetto all'evoluzione economico-sociale, ed è proprio per
questo che le leggi introdotte negli anni necessitano di
interventi di adeguamento.
Quanto ai contenuti tecnici del provvedimento, i relatori hanno
messo l'accento sulle misure dei diversi Capi, che fanno
riferimento al settore delle attività produttive,
dell'agricoltura, di ambiente ed energia, cultura e sport,
lavoro, formazione e istruzione, salute e politiche sociali,
autonomie locali e sicurezza, patrimonio e demanio, protezione
civile.
Sottolineate in particolare le misure relative ai nuovi compiti
di Fvg Plus, che potrà costituire società controllate, la scelta
della soglia del 6% per l'acquisto di prestazioni da soggetti
accreditati in Sanità, e le nuove norme che estendono i termini
temporali per lo smaltimento dell'amianto negli edifici privati.
ACON/FA-fc