SCUOLA. CONSEGNATE 1.620 FIRME CONTRO AGGREGAZIONE GRADO E SAN CANZIAN
(ACON) Trieste, 29 apr - Affermano a gran voce la loro
"graisanità", ovvero l'essere gradesi doc, e non ne vogliono
saperne di vedere il loro istituto comprensivo scolastico Marco
Polo accorpato con l'istituto Dante Alighieri di San Canzian
d'Isonzo. Sono i depositari delle 1.620 firme alla petizione
contro tale aggregazione, stabilita dal Piano di dimensionamento
della rete scolastica deliberato a dicembre 2023.
In sei rappresentanti, tra associazione Peter Pan di Fossalon,
corpo docenti, genitori e Consiglio di istituto, secondo un
sentire trasversale comune a tutta la piccola isola (le firme
potevano essere molte di più - hanno assicurato - se non avessimo
interrotto la raccolta per essere qui oggi), hanno incontrato la
Presidenza del Consiglio regionale chiedendo che quanto auspicato
nel documento sia esaminato quanto prima dalla competente
Commissione consiliare.
A loro dire, non si può definire creazione di nuova autonomia
scolastica (come afferma il Piano citato) un visibile
assorbimento in un altro istituto distante per chilometri (22,
quando tutti gli altri accorpamenti limitrofi non vanno oltre i
7) e diverso per identità, storia, lingua parlata (il dialetto
gradese, definito paleo-veneto, è completamente diverso dal
bisiacco), economia (ha il maggior numero di imprese e di valore
del Pil di tutto il territorio goriziano) e società. L'unica cosa
che si otterrà sarà il mantenimento della dirigenza scolastica,
del Consiglio di istituto e della segreteria di San Canzian, con
lo smantellamento delle strutture gradesi.
Inoltre, l'attuale Piano triennale dell'offerta formativa (Ptof)
è in vigore fino all'anno scolastico 2024-25 - hanno fatto
presente le intervenute - e l'eventuale nuova realtà scolastica
andrebbe a smantellare la continuità dei progetti formativi per
crearne altri, convergenti con una realtà diversa da quella di
Grado e delle frazioni Fossalon e Boscat. Ecco che il nuovo Ptof
risulta irricevibile, inadatto, sfavorevole e penalizzante,
poiché il Marco Polo è un sistema scolastico virtuoso, collaudato
e integrato nella valorizzazione del territorio, delle sue
tradizioni, della sua lingua, vicino alle famiglie.
I firmatari della petizione affermano di non poter accettare un
modello di assorbimento che andrebbe ad indebolire e appiattire
inevitabilmente la collaborazione scuola-famiglia e chiedono che
a Grado restino una dirigenza esclusiva e i suoi docenti.
Sollecitati dalla Presidenza del Consiglio, che ha evidenziato
innegabili problemi collegati alla denatalità comuni a tutto il
territorio e ha detto dell'importanza di garantire ai ragazzi il
miglior piano educativo e il miglior corpo docenti possibili, i
presenti hanno sostenuto che il calo di nascite non può trovare
sponda nella mancanza di servizi a breve raggio, semmai deve
accadere l'opposto se si vuole portare le famiglie ad avere più
figli.
La petizione sarà ora trasmessa dalla Presidenza consiliare alla
VI Commissione, a cui spetterà di approfondire la questione
ascoltando tutte le realtà coinvolte.
ACON/RCM-fc