OMNIBUS. DDL 18, OK A CAPO IX. CESSIONE IMMOBILI A VALORE CATASTALE
(ACON) Trieste, 30 apr - Approvato a maggioranza anche il IX
Capo del ddl 18 Omnibus. Via libera, dunque, alle semplificazioni
e modificazioni in materia di demanio, servizi generali e sistemi
informativi.
Tra le novità varate dall'Aula, la cessione e vendita di beni
immobili regionali, ubicati in zone svantaggiate, non in base al
valore di mercato ma al valore catastale. Scelta condivisa da
parte delle Opposizioni che, tuttavia, hanno chiesto che dal
provvedimento fossero esclusi i terreni agricoli. Il timore,
infatti - come è stato evidenziato - è che la misura in
questione vada a svendere terreni che potrebbero diventare poi
oggetto di sfruttamento intensivo.
L'assessore al Demanio ha però ribadito il suo impegno a redigere
un regolamento ad hoc che preveda la cessione dei beni soltanto a
chi abbia intenzione di valorizzarli in modo adeguato e nel
rispetto della biodiversità. Approvato all'unanimità, quindi,
l'emendamento proposto dalle Opposizioni attraverso il quale si
chiedeva che i beni immobili in zone svantaggiate fossero
individuati e venduti attraverso apposito regolamento predisposto
dalla Giunta regionale, previo parere della Commissione
consiliare competente.
Modifiche anche in materia di beni del demanio idrico regionale:
i canoni demaniali, con validità quinquennale, saranno
determinati con apposito regolamento ed aggiornati ogni anno
sulla sola base della variazione degli indici Istat sui prezzi al
consumo delle famiglie degli operai e degli impiegati.
La nuova norma, inoltre, autorizza l'Asugi a trasferire, a titolo
gratuito, alla Regione la proprietà degli immobili che
costituiscono il tratto del torrente Vertoibizza limitrofo all'ex
Ospedale Di Gorizia per realizzare nuove strutture scolastiche.
Tra le altre misure approvate anche quelle in materia di gestione
dei limiti dei campi elettromagnetici: gestione che sarà affidata
direttamente all'Arpa, sopprimendo così quelle parti normative
che prevedevano l'intervento della Giunta. Le Opposizioni hanno
chiesto l'abrogazione degli articoli in materia. Abrogazione che,
però, è stata respinta. È stato, infatti, precisato che le
modifiche attuate recepiscono i dettami del Ministero e
semplificano la normativa regionale, varata nel 2011, divenuta
ormai obsoleta.
Disco verde, infine anche alle modifiche in materia di
acquisizione di opere al demanio marittimo regionale e per la
distruzione di archivi cartacei.
ACON/SM-fc