OMNIBUS. ECCO COSA CAMBIA CON IL DDL 18, SETTORE PER SETTORE
(ACON) Trieste, 30 apr - Ecco le principali novità, settore per
settore, introdotte dal disegno di legge 18 Omnibus approvato
oggi a maggioranza dal Consiglio regionale.
FVG PLUS. Alla società partecipata dalla Regione viene data la
possibilità di costituire società controllate, in modo
particolare nell'acquisizione di rami d'azienda.
ATTIVITÀ PRODUTTIVE. Gli incentivi all'insediamento vengono
estesi all'intera area montana e non più alle sole zone di
svantaggio economico.
GO!2025. Con un emendamento di Giunta è stato introdotto un
finanziamento di 2,5 milioni per la valorizzazione e
l'adeguamento dell'aeroporto di Gorizia, in modo da renderlo
idoneo a ospitare grandi eventi. Per allargare l'offerta
ricettiva, la Regione potrà inoltre concedere contributi ai
proprietari di unità abitative ammobiliate a uso turistico nei
comuni dell'area goriziana.
TURISMO. Maggiore elasticità in tema di albergo diffuso rispetto
al ripristino del numero minimo di posti-letto: in caso di
cessazione della società di gestione i soci potranno far
confluire le loro unità immobiliari in un altro albergo diffuso
in un raggio di 30 chilometri. Modificata inoltre, in seguito
alla procedura di infrazione Ue, la norma del 2021 sul gelato
artigianale che creava un collegamento tra le qualità del
prodotto e la provenienza regionale degli ingredienti.
AGRICOLTURA. Viene allargata la tipologia degli interventi
oggetto di incentivi in relazione al posizionamento di impianti
fotovoltaici agricoli e di rimozione dell'amianto. Riaperti i
termini di presentazione delle domande di concessione relative ai
contributi per lo sviluppo agricolo e rurale.
AMBIENTE. Sempre in tema di amianto, ma relativamente alle
abitazioni private, viene allargato il perimetro delle spese
ammesse al contributo per la rimozione e lo smaltimento
dell'amianto da edifici privati adibiti a uso residenziale. Un
emendamento prevede anche una commemorazione annuale nell'aula
consiliare in occasione della Giornata mondiale delle vittime del
lavoro e dell'amianto. Viene inoltre affidata ad Ausir,
l'Autorità per i servizi idrici, la possibilità di intervenire
con i propri utili a sostegno degli extra costi causati da eventi
eccezionali, non solo di natura atmosferica.
CULTURA. Le celebrazioni per i 70 anni dal ritorno di Trieste
all'Italia potranno beneficiare di due nuovi canali contributivi:
70mila euro al Comune di Trieste e 50mila destinati ad altri
soggetti pubblici e privati. Altri 100mila euro sono destinati al
progetto Primis Plus, che mira a valorizzare i luoghi della
cultura attraverso la lingua friulana. Vengono semplificate le
misure a favore del patrimonio regionale inserito nella lista
dell'Unesco. Verrà data inoltre continuità alla Fondazione scuola
merletti di Gorizia.
SPORT. Previsto un fondo di 700mila euro per il sostegno ai
Comuni proprietari di impianti sportivi al chiuso, ad esclusione
di quelli natatori, nei quali si svolgano campionati di rilievo
nazionale o internazionale. La Federazione italiana baseball
softball potrà accedere a un contributo in vista
dell'organizzazione della Coppa del mondo 2024.
LAVORO. Sostegno all'ampliamento dell'Urban center delle imprese
di Trieste, con un finanziamento al Comune giuliano fino a un
massimo di 1 milione e 250mila euro. Contributo straordinario
anche all'associazione temporanea di impresa per i progetti
territoriali del Piano di azione per l'apprendimento.
FAMIGLIA. Introdotte alcune specificazioni nella normativa
sull'abbattimento dei mutui: l'acquisto della prima casa deve
essere fatto in regione e l'obbligo del mantenimento della
residenza in Fvg per 5 anni è in capo al titolare della Carta
famiglia e non a tutto il nucleo familiare.
RICERCA. Stanziati 200mila euro per sostenere la candidatura
dell'Ogs (Istituto nazionale di oceanografia e geofisica
sperimentale) a sede di due eventi internazionali.
SALUTE. Viene stabilita la possibilità di destinare risorse fino
a un massimo del 6% del Fondo sanitario regionale di parte
corrente per l'acquisto di prestazioni da soggetti privati
accreditati. Stabilito lo storno di 10,5 milioni (3,5 per ogni
annualità dal 2024 al 2026) per il Fondo per l'autonomia
possibile e l'assistenza a lungo termine.
ANIMALI DOMESTICI. Norme più stringenti per chi non è in grado di
tenere con sé un animale domestico e chiede di trasferirlo in una
struttura: se questo avviene più di una volta ogni 2 anni, la
persona in questione vedrà sospesa per 5 anni la possibilità di
avere animali da compagnia.
ENTI LOCALI. Anticipati al Comune di Terzo d'Aquileia i 500mila
euro concessi ma non ancora trasferiti dallo Stato per i lavori
di ristrutturazione del plesso scolastico. Stralciata invece la
norma che avrebbe consentito ai Comuni già capoluogo di provincia
con meno di 100mila abitanti (Udine, Gorizia e Pordenone) di
poter nominare un direttore generale.
PARI OPPORTUNITÀ. Stralciati tutti gli emendamenti che
prevedevano la revisione delle norme su composizione e compiti
della Commissione regionale per le pari opportunità: se ne
riparlerà in V Commissione.
ALPINI. Stanziati 10mila euro per l'organizzazione della Giornata
regionale di riconoscenza del 20 maggio.
DEMANIO. I beni ubicati in zone svantaggiate potranno essere
venduti non al valore di mercato ma a quello catastale, in genere
assai più basso. Viene poi consentito anche ai Comuni di cedere
gratuitamente alla Regione un bene non più utilizzato.
Semplificata la concessione di spazi pubblici per le troupe
cinematografiche.
CONCESSIONI MARITTIME. In caso di rinnovo delle concessioni del
demanio marittimo, in alcune situazioni verrà consentito di
incamerare le opere edificate dal concessionario, laddove se ne
ravvisi l'interesse pubblico: una commissione sarà incaricata di
stabilire i casi in cui non sarà necessario ripristinare lo stato
originario del bene.
PROTEZIONE CIVILE. Viene reso operativo il ruolo della sala
regionale presso la Protezione civile per la difesa dei boschi
dagli incendi.
PERSONALE. Con un emendamento si autorizza la Regione a prendersi
carico degli oneri del personale senza tutela legale preventiva
se il procedimento penale in questione, conclusosi con sentenza
di assoluzione, è riferito a fatti o atti commessi
nell'adempimento di un dovere a cui il dipendente non poteva
sottrarsi.
ACON/FA-fc