MULTIUTILITY. BUNA (LEGA): AGGREGAZIONE DEI SERVIZI NECESSARIA
(ACON) Trieste, 11 giu - "Il disegno di legge 19 tende una mano
all'aggregazione territoriale, attraverso un primo contributo di
4 milioni di euro. Non è più possibile la gestione di acqua e
rifiuti per piccoli territori, ma c'è bisogno di unirsi per poter
intercettare nuove forme di finanziamento ed essere poi più
competitivi. C'è la necessità, sentita dai gestori
principalmente, di andare verso questa strada e tali obiettivi si
possono concretizzare solo con la massa critica di tanti Comuni".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale della Lega Lucia
Buna, che accoglie favorevolmente il ddl 19 votato in IV
Commissione.
"Tuttavia - prosegue Buna - bisogna tutelare il cittadino nei
passaggi di cambio di gestore, perché l'utente guarda i servizi
ma soprattutto la bolletta. Quest'ultima, in caso di
aggregazioni, generalmente subisce modifiche sostanziali,
soprattutto quando ad essere incorporate sono società in
difficoltà patrimoniale, economica e finanziaria".
"Se, da una parte, in questa norma sono stati inseriti 4 milioni
per mantenere gli equilibri delle percentuali delle società che
vengono assorbite - osserva l'esponente del Carroccio -,
dall'altra parte, attraverso un sistema di controllo e di
verifica da parte dell'istituzione regionale, e non solo di
Ausir, ci deve essere la garanzia che queste risorse iniettate
nel cosiddetto gestore unico vengano impiegate per mantenere
l'equilibrio tariffario, in modo che l'utente non si trovi a
sostenere costi a lui non dovuti per un mancata gestione oculata
da parte di qualche gestore".
"Le tariffe non devono subire contraccolpi importanti - evidenzia
la consigliera di maggioranza - perché se vengono fagocitate su
società importanti ed economicamente più grandi, l'equilibrio
potrebbe venire a mancare. Se l'azienda che viene incorporata è
in una fase di stallo per motivi strutturali, la verifica
permette di riportarla in una condizione positiva o comunque
controllabile".
"Per quanto riguarda la fusione per incorporazione - conclude
Buna -, credo che i sindaci, nel momento in cui verranno
informati, avranno la facoltà di scegliere da che parte stare.
Penso che stiamo dando loro una opportunità: quella di migliorare
le infrastrutture senza alterare le tariffe. In questo caso, la
volontà dell'aggregazione sarà più unanime".
ACON/COM/sm