MULTIUTILITY. PUTTO-MORETUZZO (PAT-CIV): AGGREGAZIONI MA SENZA FORZARE
(ACON) Trieste, 18 giu - "Il percorso verso l'aggregazione dei
soggetti gestori del servizio idrico integrato è necessario, ma
non dovrebbe essere condotto esclusivamente nel modo indicato
dalla Giunta Fedriga, ovvero attraverso lo strumento
dell'incorporazione che, di fatto, condiziona le scelte dei
Comuni rispetto a processi che in alcuni territori erano già
stati avviati da tempo". Così, in una nota, il consigliere
regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Marco Putto,
relatore per la minoranza in Aula del disegno di legge 19.
Il suo capogruppo, Massimo Moretuzzo, sul tema aggiunge: "È
innegabile che il ddl presentato dall'assessore Scoccimarro
interviene su una situazione complicata: tra i soggetti pubblici
che gestiscono l'acqua in regione, uno si trova in difficoltà e
l'Esecutivo pensa che debba essere aiutato. Chi ha determinato
questa situazione, se ne dovrebbe assumere fino in fondo la
responsabilità. Anche per questo abbiamo proposto alcuni
emendamenti, per far sì che la nuova norma rispondesse alle
esigenze di tutto il territorio regionale, indirizzando gli
incentivi in base alla popolazione servita, alle superfici dei
territori coinvolti e non esclusivamente alle quote di qualche
Comune che evidentemente rischia di sparire in nuove società e
non poter partecipare alle nomine della futura governance".
ACON/COM/rcm