FINE VITA. CALLIGARIS (LEGA): LA SINISTRA ILLUDE ANCORA I CITTADINI
(ACON) Trieste, 20 giu - "Ieri in Aula, con la questione
pregiudiziale posta alla mozione delle Opposizioni sul suicidio
medicalmente assistito, l'intera Maggioranza ha adottato un
comportamento istituzionale e corretto. Che la competenza non
fosse regionale si sapeva già quando il consigliere Bullian
raccoglieva le firme; forse si poteva evitare di illudere e
prendere in giro i cittadini. Più correttamente le firme
avrebbero dovuto essere raccolte per una legge di iniziativa
statale".
Antonio Calligaris, consigliere del Gruppo Lega Fvg, risponde
così ai consiglieri regionali Massimo Morettuzzo ed Enrico
Bullian (Patto perl'Autonomia-Civica Fvg) sull'autonomia che
usano per "strumentalizzare per fini politici una questione
delicata come il fine vita, che non può essere sminuito in questo
modo".
"Citano la sentenza della Corte costituzionale dimenticando che
ci sono svariate sentenze della stessa che, negli anni, hanno
cassato le leggi regionali che definiscono i trattamenti
sanitari. Senza dimenticare che la delibera di Giunta della
Regione Emilia-Romagna sul fine vita è stata impugnata dal
Governo al Tar", ricorda nella sua nota Calligaris, che
sottolinea come vi sia "un parere dell'Avvocatura di Stato che
spiega come non sia competenza regionale il fine vita, andando a
toccare i livelli minimi di assistenza che devono essere uniformi
su tutto il territorio nazionale".
"Per motivi politici ed ideologici, su questa questione si sono
raccontate favole ai cittadini del Friuli Venezia Giulia, mentre
i rappresentanti della Lega, da sempre autonomista, si sono
comportati seriamente e non da pifferai magici", conclude
l'esponente del Carroccio.
ACON/CON/rcm