SICUREZZA. MIANI (LEGA): VIOLENZA A UDINE, SERVE CAMBIO DI STRATEGIA
(ACON) Trieste, 24 giu - "L'ennesimo caso di violenza a Udine
che sta vedendo il cinquantaseienne giapponese Shimpei Tominaga
lottare tra la vita e la morte certifica che il buonismo e la
superficialità degli amministratori locali sul tema della
sicurezza si sono rivelati fallimentari come da tempo avevamo
predicato. Bisogna cambiare strategia e farlo in fretta".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del gruppo Lega
Elia Miani che commenta così la notizia della lite in centro a
Udine che ha visto un cinquantaseienne giapponese avere la peggio
quando, nel tentativo di sedare una rissa, ha preso un pugno
prima del trasporto in ospedale in condizioni critiche.
"Nella speranza che riesca a sopravvivere, non possiamo più
sentir parlare di 'Udine isola felice' o di sicurezza percepita -
continua Miani -, siamo arrivati al culmine. È l'ennesimo caso di
violenza nell'arco di poco tempo che si verifica in pieno centro
città. Non possiamo rimanere passivi di fronte a questo
susseguirsi di episodi".
"Udine non può essere ridotta così: spesso, i protagonisti in
negativo, sono giovani. Bisogna studiare subito soluzioni
efficaci. Un'azione congiunta delle istituzioni - conclude
l'esponente di maggioranza - potrebbe essere la strada migliore
da percorrere per garantire ai cittadini udinesi di tornare a
circolare tranquillamente in centro e a Borgo Stazione".
ACON/COM/mv