SALUTE. CELOTTI (PD): TAGLI A RSA TARCENTO, PASSO VERSO I PRIVATI?
(ACON) Trieste, 26 giu - "L'annunciata riduzione dei posti
nell'Rsa dell'Opera Pia Coianiz di Tarcento, che l'Asufc ha
comunicato ai sindaci della zona confermando ora il taglio di 13
unità, risulta incomprensibile e getta l'ombra sulla possibilità
di futuri nuovi affidamenti alla sanità privata di questo tipo di
servizi".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) che attraverso un'interrogazione alla Giunta regionale,
depositata a fine maggio, chiede di chiarire le intenzioni della
Regione rispetto alle Residenze sanitarie assistenziali e ai
posti di cure intermedie, con particolare riferimento alla Rsa
Opera Pia Coianiz-Asp di Tarcento. Nelle scorse settimane Celotti
ha coinvolto in questa iniziativa, volta a chiarire la
situazione, tutti i sindaci dell'ambito del Tarcentino, inviando
loro l'interrogazione rivolta alla Giunta regionale.
"In un momento in cui l'intero sistema sanitario pubblico ha
l'estrema necessità di rafforzarsi per rispondere al progressivo
aumento della fascia anziana di popolazione non solo ultra
sessantacinquenne, ma anche ultra-settantacinquenne, che
significa anche rispondere all'aumento di malattie croniche,
ridurre i posti di strutture fondamentali come le residenze
sanitarie assistenziali è contro ogni logica. Non solo, a fronte
di questa e altre problematiche note, ci si aspetterebbero azioni
che vadano nel senso opposto, cioè un potenziamento dei servizi
di raccordo tra ospedale e territorio" sostiene Celotti.
"Oltre a chiarire le intenzioni sul futuro dell'Rsa, chiediamo
che la Giunta renda noto quanti posti letto di cure intermedie
sono attivi in Fvg, qual è stato l'andamento dei posti di cure
intermedie dal 2019 a oggi in regione e infine se l'Asufc, ma
anche le altre due aziende, hanno intenzione di mantenere i posti
di Rsa e di cure intermedie a gestione pubblica tuttora attivi e
se sono previste delle esternalizzazioni dei servizi a realtà del
privato socio-sanitario".
ACON/COM/fa