CARCERI. MORETUZZO (PATTO-CIV): SERVE SFORZO COLLETTIVO ISTITUZIONALE
(ACON) Trieste, 1 lug - "Ho aderito con convinzione alla
Maratona oratoria per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla
condizione di degrado nelle carceri, perché credo sia necessario
uno sforzo collettivo da parte delle istituzioni per affrontare
il tema del sovraffollamento e delle situazioni di pesante
difficoltà che vivono tante persone nelle carceri italiane e del
Friuli Venezia Giulia in particolare".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo, che ha partecipato a
Udine alla Maratona oratoria dell'Unione camere penali italiane.
"È possibile fare di più e meglio - evidenzia Moretuzzo -, come
dimostrano tanti progetti positivi che vengono realizzati assieme
alle associazioni dei volontari che operano dentro le case
circondariali e alle imprese sociali che offrono percorsi di
formazione e la possibilità di un lavoro a persone che per un
periodo della loro vita vivono l'esperienza della detenzione".
"È il caso, ad esempio - spiega il capogruppo del Patto-Civica -,
del panificio di comunità Pan dal Des di Udine, partito dalle
filiere dell'economia solidale del medio Friuli, che ha
accompagnato un percorso di formazione dentro la casa
circondariale di Trieste e che, nei mesi scorsi, ha assunto a
tempo indeterminato una persona formata in carcere e che ora sta
terminando di scontare la sua pena".
"L'auspicio - conclude Moretuzzo - è che i nuovi investimenti
previsti per il carcere di Udine diano, entro tempi brevi, la
possibilità anche qui di svolgere percorsi simili".
ACON/COM/sm