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SALUTE. CAPOZZI (M5S): BENE OK GIUNTA A FONDI PER SCREENING NEONATALI

05.07.2024
14:45
(ACON) Trieste, 5 lug - "In questo Assestamento si punta anche alla prevenzione e non possiamo che compiacerci del fatto che con una norma è stato dato seguito a un nostro ordine del giorno con cui chiedevamo che il test del dna fetale per le donne in gravidanza fosse sostenuto dal servizio sanitario regionale".

È quanto dichiara, in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Rosaria Capozzi.

"Si tratta di una norma di giustizia sociale - aggiunge l'esponente pentastellata - perché, introducendo lo screening prenatale non invasivo, garantiremo la possibilità a tutte le donne che ne abbiano bisogno di non sottoporsi a esami più invasivi e rischiosi come villocentesi e amniocentesi".

"Non è giusto - prosegue il comunicato della consigliera, che è anche capogruppo del Misto - che chi non possa permettersi, in caso di rischio, i costi elevati di un test del dna fetale, debba sottoporsi ad esami con pericoli per la donna e per il nascituro, come l'amniocentesi. Non è ammissibile al giorno d'oggi, con un numero crescente di coppie che arrivano all'esperienza della gravidanza in età più avanzata, ci si debba trovare davanti al bivio che obbliga a scegliere tra la salute e la disponibilità economica. Per questo - conclude Capozzi - riteniamo doveroso sottolineare l'importante stanziamento di 1,5 milioni di euro già per l'anno 2024 contenuto all'interno del miliardario assestamento di bilancio di Luglio". ACON/COM/aa



  • Rosaria Capozzi (M5S)
    Rosaria Capozzi (M5S)