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SALUTE. NOVELLI (FI): LA POLITICA REGIONALE FACCIA SENTIRE LA SUA VOCE

08.07.2024
11:08
(ACON) Trieste, 8 lug - "Torna l'antiscienza, questa volta a fari spenti, tramite un emendamento presentato 'a titolo personale' dal senatore Claudio Borghi. La proposta, che strizza l'occhio al popolo no vax, mira a rendere facoltativi i 12 vaccini obbligatori per i bambini e i ragazzi intenzionati a iscriversi alle scuole pubbliche e paritarie. A oggi, la legge vigente prevede che chi non si sottopone a queste vaccinazione venga escluso da asili nido e scuole dell'infanzia, mentre diventa più complesso il meccanismo legato alle scuole primaria e successiva. Se la 'norma Borghi' dovesse passare, sarebbe la deregulation totale, con tutti i rischi del caso, considerando anche la presenza di minori stranieri non accompagnati, che molto spesso arrivano da aree di Paesi dove certe malattie sono presenti e quindi trasmissibili anche da noi, se non viene raggiunta una sufficiente copertura vaccinale".

Lo afferma, in una nota, Roberto Novelli consigliere regionale di Forza Italia nel chiedere "alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia di alzare forte la voce per manifestare la propria totale contrarietà a una norma che torna a battere la strada dell'antiscienza, facendoci ripiombare in un clima molto cupo che abbiamo già vissuto in anni recenti".

"La legge sull'obbligo vaccinale per l'accesso a scuola - prosegue Novelli - si è dimostrata importate ed efficace per alzare gli specifici livelli di copertura. Lo confermano i dati del ministero della Salute rispetto alla situazione epidemiologica per il morbillo. In questi anni di vigenza della legge Lorenzin la copertura vaccinale entro i 24 mesi è passata dall'87,21% del 2017 al 94,38% del 2023, percentuale molto prossima all'obiettivo del 95% che dovrebbe garantire di ridurre al minimo il rischio di focolai. Oggi soprattutto nei Paesi meno sviluppati, anche quelli da cui arrivano i minori non accompagnati, di morbillo si muore. Solo il vaccino ha permesso di salvare milioni di vite e consente di tenere la situazione sotto controllo. Cito, ad esempio, il preoccupante aumento dei casi di pertosse nella nostra regione, già denunciato dai professionisti del settore. Per non parlare del caso di difterite, anche questa malattia gravissima fortunatamente debellata nella nostra zona, che ha riacceso i fari sull'importanza del vaccino".

"Le vaccinazioni all'interno delle classi scolastiche mettono al riparo da possibili contagi i bambini che a causa di malattie autoimmuni o di altro tipo non si possono vaccinare e proteggono anche i famigliari fragili. Senza questa barriera, i rischi di conseguenze molto gravi salgono in modo esponenziale. Il Friuli Venezia Giulia - conclude l'esponente di maggioranza - deve far sentire la sua voce contro questa proposta fuori dal tempo e dalla scienza, promuovendo una campagna di sensibilizzazione che trovi adesioni in tutte le Regioni". ACON/COM/mv



  • Roberto Novelli (FI)
    Roberto Novelli (FI)