ASSESTAMENTO. V COMM: APPROVATO A MAGGIORANZA ART CULTURA E SPORT / 1
(ACON) Trieste, 8 lug - Quasi 40 milioni per cultura e sport,
altrettanti per le autonomie locali. Sono le poste inserite
nell'assestamento di bilancio relativamente ai comparti oggi al
vaglio della V Commissione del Consiglio regionale.
Presieduta da Diego Bernardis (Fedriga presidente), la
Commissione ha approvato a maggioranza, astenuta l'opposizione,
le parti di competenza del disegno di legge 23, nel dettaglio gli
articoli 6 e 9, del Rendiconto generale della Regione per
l'esercizio finanziario 2023 e del Defr 2025, il Documento di
economia e finanza che traccia le line di indirizzo per la
programmazione regionale triennale.
La seduta si è aperta con l'intervento dell'assessore regionale
alla Cultura e allo Sport, Mario Anzil, che ha posto l'accento
sul totale dei fondi a disposizione. 40 milioni e 100 mila euro
la dotazione dell'articolo 6 del ddl 23, che si aggiungono ai 92
milioni già a bilancio, per un totale per il 2024 di 132 milioni.
"L'obiettivo per fine anno - ha concluso Anzil - è superare i 150
milioni stanziati nel 2023". "Il Fvg è la prima regione in Italia
per investimenti nel campo dello sport e della cultura - ha
ricordato Anzil - ed è un traguardo di cui essere orgogliosi.
L'importante è usarli in modo efficiente affinché queste
diventino un volano per il mondo sportivo e culturale della
regione".
Entrando nel dettaglio degli interventi previsti dall'articolo 6,
per quanto riguarda la Cultura particolare attenzione viene
riservata alle iniziative legate a GO2025, con l'obiettivo di
coinvolgere un territorio più ampio della sola Gorizia. Allo
scopo sono stati stanziati circa 2 milioni.
Alle sedi museali sono stati destinati 4 milioni di euro, 700
milioni ai Comuni per il restauro degli affreschi su edifici
privati sulla pubblica via, 400mila euro per la catalogazione del
patrimonio documentario delle biblioteche, 50.000 per sostenere
il dossier di candidatura di Pordenone a capitale italiana della
cultura. Previsti incentivi anche per la manutenzione delle sale
cinematografiche e ristori per quelle chiuse per lavori.
Sul fronte sport, l'Assestamento prevede lo scorrimento delle
graduatorie già in essere, tra cui quella per la messa a norma
degli impianti sportivi: 8,2 milioni. Sempre agli impianti
sportivi, su un altro canale, sono stati assegnati altri 3
milioni. Previsto inoltre uno stanziamento di 2 milioni, in 2
anni, per un progetto sperimentale per il recupero di campi da
basket, pallavolo e calcetto all'aperto e infine 800mila per
l'ultimazione dei lavori in due impianti natatori già oggetto di
finanziamento: il Tomadini a Udine e la piscina della Gorizia
Nuoto. La Federazione Italia Rugby riceverà inoltre 510mila euro
in tre anni per la manifestazione "Autumn Nations Series".
L'Assestamento introduce anche una modifica alla disciplina
dell'Art bonus e dello Sport bonus per ampliare la tipologia di
soggetti che ne possono beneficiare e togliendo il vincolo di
parentela tra mecenate e beneficiario. Proprio su questo aspetto
ha espresso perplessità la consigliera dal Movimento Cinque
Stelle Rosaria Capozzi, che con il suo intervento ha aperto la
discussione in aula. "È un'elargizione liberale, una donazione
pura - ha replicato l'assessore Anzil - è incongruo che il
divieto sussista".
Manuela Celotti, del Partito democratico, ha proposto la
concessione dei contributi per il restauro degli impianti
sportivi anche ai Comuni e non solo alle associazioni sportive,
auspicando l'inserimento di altri fondi in Assestamento per
esaurire tutta la graduatoria. L'esponente dem ha chiesto inoltre
delucidazioni anche sulla ricognizione dei piccoli musei.
"Abbiamo ricevuto 150 schede - ha spiegato la dirigente del
settore Cultura - ed entro un paio di mesi elaboreremo i primi
risultati".
Dal Patto per l'Autonomia, attraverso la voce del consigliere
Enrico Bullian, è giunta la proposta di introdurre una
graduatoria di merito per il finanziamento del restauro degli
affreschi. "I fondi vengono suddivisi equamente tra i Xomuni che
ne hanno fatto richiesta - ha spiegato l'assessore Anzil -. Sta a
loro decidere a chi assegnarli". Apprezzamento per il
rifinanziamento del fondo affreschi è stato espresso da Markus
Maurmair (Fratelli d'Italia), che per estendere la platea dei
beneficiari ha proposto di dare priorità ai Comuni che non hanno
ancora ricevuto fondi.
Dai banchi dell'Opposizione, Andrea Carli (Pd) ha accolto
positivamente il progetto sperimentale di recupero dei campi
sportivi all'aperto e il rifinanziamento, dopo alcuni anni, degli
interventi in conto capitale per la conservazione dei beni
dell'architettura fortificata (legge regionale 23/2015). Carli ha
infine auspicato l'apertura di una linea contributiva per gli
impianti sportivi per i Comuni sopra i 3.000 abitanti.
Sempre dal fronte dem Massimiliano Pozzo ha rilanciato la
sollecitazione dei colleghi a stanziare ulteriori fondi per gli
impianti sportivi, apprezzando anche i 40.000 euro previsti per
gli eventi in ricordo dei 100 anni della vittoria di Ottavio
Bottecchia al Tour. Guardando invece ai prossimi anni e alle
linee di sviluppo previste dal Defr, Pozzo chiede interventi
concreti per incentivare non solo la produzione, ma anche la
fruizione di spettacoli ed eventi dal vivo, e una visione
strategica per Villa Manin.
Dal collega Pd Francesco Martiens, che ha apprezzato la
previsione di un tavolo di coordinamento tra cultura e turismo
per la promozione dei siti Unesco, è giunta la richiesta di un
aumento delle risorse a favore dei siti regionali e l'invito a
studiare una manifestazione che unisca Palmanova, Cividale e
Aquileia. Laura Fasiolo (Pd) ha chiesto chiarimenti sulla
tempistica dell'ingresso della Regione nella Fondazione Palazzo
del cinema di Gorizia, prevista dall'articolo 6 dell'assestamento
di bilancio, e sulla sua operatività.
Da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) l'appello a fare attenzione
al meccanismo di scorrimento delle graduatorie: "Vorrei essere
certo - ha detto Honsell - che questo non porti a scavalcare
possibili criteri difficili da raggiungere per l'assegnazione dei
contributi", ha spiegato. Per quanto riguarda, invece, la
cultura, da Honsell la richiesta di linee guida per la
valorizzazione degli artisti locali.
Per la Maggioranza, Lucia Buna della Lega ha posto l'accento sul
motivo conduttore della manovra di assestamento, che guarda alla
riqualificazione dell'esistente, piuttosto che alle nuove
costruzioni. Buna ha infine ringraziato l'assessore Anzil e la su
direzione per l'importante lavoro di stesura di tutti i bandi che
consentono l'assegnazione dei contributi e per le costanti e
quotidiane interlocuzioni con Comuni, privati e associazioni.
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