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ASSESTAMENTO. V COMM: OK AI FONDI PER AUTONOMIE LOCALI E SICUREZZA / 2

08.07.2024
17:24
(ACON) Trieste, 8 lug - Ha una dotazione totale di 39,2 milioni di euro l'articolo 9 dell'Assestamento di bilancio, il disegno di legge 23, al vaglio delle Commissioni del Consiglio regionale assieme al Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2023 (il ddl 22) e al Defr 2025, il Documento di economia e finanza regionale. La V Commissione, presieduta da Diego Bernardis (Fedriga presidente), ha approvato a maggioranza quanto illustrato dall'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti.

I primi tre commi dell'articolo dispongono un incremento di 20 milioni di euro della quota ordinaria del Fondo unico comunale. La stessa somma è stata stanziata anche per il 2025 e il 2026.

Supera i 10 milioni di euro l'investimento sulla sicurezza: 4 milioni sono destinati ai Comuni per il potenziamento della videosorveglianza e dei collegamenti con le sale operative; stesso stanziamento anche alle Prefetture per l'acquisto di strumentazione per il controllo del territorio; 950 mila euro sono invece stati riservati ai contributi per l'installazione di sistemi di sicurezza presso abitazioni private.

Tocca i 4,2 milioni di euro l'integrazione delle risorse per la contrattazione collettiva del comparto unico del personale non dirigente e per l'incremento del salario aggiuntivo del personale degli enti locali.

In Assestamento anche 400 mila euro per l'Edr di Gorizia, un conguaglio per il recupero dei fondi per l'emergenza Covid non usati dai Comuni (circa 4,3 milioni di euro) che saranno restituti allo stato e 100 mila euro per l'Associazione Comunità Croata di Trieste. Stanziati anche 80 mila euro per i corregionali all'estero . Ad aprire il dibattito in aula è stata la consigliere del M5S Rosaria Capozzi, che ha chiesto se il sostegno all'Associazione Comunità Croata di Trieste può essere previsto anche per il Resiano.

"Bene gli investimenti su ordine pubblico e sicurezza, ma questi sistemi vanno poi gestiti" ha detto invece Manuela Celotti del Pd, che si è soffermata anche sui fondi per gli aumenti salariali: "Basterebbe poco per raggiungere la perequazione tra dipendenti comunali e regionali" ha detto Celotti. L'esponente Pd ha spostato poi l'attenzione sul Defr, in particolare sulla necessità di un coordinamento sovracomunale per la gestione dei minori stranieri non accompagnati, ma anche su altri fronti. "Le future Province - ha concluso Celotti - non risolveranno i problemi".

Sulla reintroduzione degli enti intermedi si è soffermato anche il dem Massimiliano Pozzo. "Nel Defr c'è una mezza paginetta", ha detto Pozzo, che ha auspicato un maggiore coinvolgimento dell'Aula su questa riforma. Coinvolgimento assicurato dall'assessore Roberti nella sua replica.

Anche Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) si è detto deluso dal fatto che l'unico strumento previsto per risolvere la crisi degli enti locali sia la reintroduzione delle Province. "La creazione di strutture sovracomunali è l'unico modo per garantire servizi ai cittadini", ha concluso Honsell.

Marko Pisani è intervenuto sul tema auspicando che i comuni più piccoli abbiano voce nei nuovi enti intermedi. Il consigliere della Slovenska skupnost ha poi chiesto come la Regione intenda intervenire sulla Rete lingua slovena. "La convezione sta scadendo - ha spiegato Roberti - ci sono dei punti critici su cui intervenire".

Sui meccanismi di ripartizione del Fuc si è soffermato invece Andrea Carli (Pd), chiedendo alcuni chiarimenti. "Sui criteri di riparto c'è da ragionare - ha replicato l'assessore alle Autonomie locali -. Il risultato finale è il frutto dell'incrocio di tanti parametri: dall'età dei residenti al reddito, alla zona altimetrica, solo per citarne alcuni, ma è difficile ottemperare alle richieste di tutti i Comuni".

Da Roberti, infine, è giunta la rassicurazione chiesta dal consigliere Enrico Bullian del Patto per l'Autonomia: i 28 mila euro messi in Assestamento come ristoro ai Comuni che da inizio anno non possono più contare sulla tassa di imbarco, copro il totale delle mancate entrate. ACON/AA-fc



  • Diego Bernardis(Fp) e l'assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti durante i lavori della V Commissione
    Diego Bernardis(Fp) e l'assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti durante i lavori della V Commissione
  • V Commissione al lavoro in aula
    V Commissione al lavoro in aula
  • Il presidente della V Commissione, Diego Bernardis (Fedriga presidente)
    Il presidente della V Commissione, Diego Bernardis (Fedriga presidente)
  • Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia)
    Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia)
  • Marko Pisani (Ssk)
    Marko Pisani (Ssk)
  • MassimilianoPozzo (Pd)
    MassimilianoPozzo (Pd)
  • Andrea Carli (Pd)
    Andrea Carli (Pd)
  • Furio Honsell (Open) e Rosaria Capozzi (M5S)
    Furio Honsell (Open) e Rosaria Capozzi (M5S)