MALPENSA. CABIBBO (FI): DOVEROSA INTITOLAZIONE AEROPORTO A BERLUSCONI
(ACON) Trieste, 8 lug - "Dispiace che persone che hanno
ricoperto ruoli di prestigio nelle istituzioni pubbliche cedano
ancora alla tentazione gratuitamente offensiva e faziosa di
cercare visibilità pronunciando parole gravemente offensive nei
confronti di Silvio Berlusconi. La proposta avanzata dal governo
Meloni di intitolare al già presidente l'aeroporto di Malpensa
costituisce un riconoscimento alla grandezza di un uomo che ha
letteralmente ridefinito il concetto di carisma e di leadership".
Così Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio
regionale, nel ricordare "il presidente Berlusconi come un grande
visionario, innovatore, uomo di successo e leader internazionale.
Ha rivoluzionato il mondo dell'imprenditoria, ha letteralmente
portato la televisione in una nuova dimensione, quasi
avveniristica per gli anni '80. Ha creato decine di migliaia di
posti di lavoro e si è distinto come il più grande vincente della
storia del calcio internazionale, prendendo un Milan reduce da
due retrocessioni e accompagnandolo sul tetto del mondo.
Addirittura, da imprenditore ha dimostrato lungimiranza e
coraggio unici nel proporre un modello di sviluppo che già
guardava al verde e alla tutela dell'ambiente, mentre la sinistra
puntava su palazzoni che, negli anni successivi, sarebbero stati
definiti ecomostri".
Ancora Cabibbo: "Quattro volte presidente del Consiglio,
fondatore di Forza Italia, ha cambiato l'assetto politico del
Paese introducendo linguaggi nuovi e facendo della politica un
laboratorio di idee. La sinistra non gli ha mai perdonato di aver
sconfitto la 'gloriosa macchina da guerra' nel 1994. Per la sua
visione, Silvio Berlusconi si merita di essere ricordato come
statista. A Pratica di Mare ha riallacciato i fili del dialogo
tra Russia e Stati Uniti, interpretando un ruolo fondamentale per
la politica mondiale. Forza Italia del Friuli Venezia Giulia
sostiene pienamente l'iniziativa del governo di centrodestra e
stigmatizza la condotta di chi, dopo averlo combattuto da vivo,
si accanisce anche contro la memoria del presidente Berlusconi".
ACON/COM/fc