AMIANTO. BULLIAN (PAT-CIV) - MORETTI (PD): 10/7 TAVOLO DI CONCERTAZIONE
(ACON) Trieste, 9 lug - "Si riunisce domani 10 luglio a Trieste,
per la prima volta il Tavolo di concertazione tra la Regione Fvg,
la società che sarà beneficiaria del nuovo Fondo per le vittime
dell'amianto (Fincantieri) e le associazioni dedicate. Era uno
dei punti della mozione di cui siamo stati promotori e che è
stata votata all'unanimità dal Consiglio regionale, dopo che il
testo è stato rivisto in accordo con la Maggioranza e il
presidente della Regione, Massimiliano Fedriga".
Lo annunciano in una nota i consiglieri regionali Enrico Bullian
e Diego Moretti, rispettivamente del Patto per l'Autonomia-Civica
Fvg e del Pd.
"Fedriga dovrà avere un ruolo istituzionale importante nel
coordinamento del Tavolo - spiegano Bullian e Moretti -, che
dovrà ragionare sulla devoluzione delle risorse 2023 (20 milioni
di euro) per la ricerca e la cura delle patologie legate
all'esposizione all'amianto. Il bando 2023 dell'Inail, quale ente
gestore del nuovo Fondo per le vittime dell'amianto, ha visto la
sola partecipazione di una società partecipata pubblica della
cantieristica navale, ma non risulta sia ancora stata decretata
l'assegnazione del finanziamento, nonostante la procedura per la
richiesta del contributo si chiudesse il 15 gennaio 2024".
"Ci sono forti aspettative sulla questione - affermano i due
esponenti di Opposizione - e, dunque, sosteniamo le associazioni
degli esposti e delle vittime dell'amianto e l'operato del
presidente Fedriga, che confidiamo supporti queste richieste di
finanziamento della ricerca medica attraverso l'azienda pubblica,
aldilà del fatto che la procedura di assegnazione, (davvero
lunga, tanto più se si tiene in considerazione che è pervenuta
un'unica richiesta), non sia ancora completata".
"Ciò detto - proseguono i consiglieri - ricordiamo anche che la
mozione prevede due ulteriori punti: proporre al Parlamento e al
Governo nazionale una revisione della legge del maggio 2023 di
istituzione del Fondo, al fine di renderla più equa e richiedere
l'incremento delle risorse a disposizione del vecchio Fondo per
le vittime dell'amianto (istituito con la Finanziaria 2008), di
natura universalistica e rivolto a tutte le lavoratrici e i
lavoratori di ogni settore produttivo e non alle aziende
responsabili delle malattie professionali".
"Ora spetterà al Presidente Fedriga - concludono Bullian e
Moretti - riuscire a far apportare i necessari correttivi a
Parlamento e Governo, oltre che orientare Fincantieri verso
opportune politiche che dimostrino nei fatti la loro
responsabilità sociale d'impresa, tanto più doverosa essendo una
società partecipata pubblica, che noi riteniamo, in questo caso,
beneficiaria di contributi non dovuti".
ACON/COM/sm