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ASSESTAMENTO. VI COMM: OK ART. 7 SU SCUOLA, GIOVANI, FAMIGLIA / 1

09.07.2024
16:54
(ACON) Trieste, 9 lug - Oggi si è chiuso il cerchio, per quanto attiene la manovra finanziaria estiva, dei passaggi nelle Commissioni consiliari di competenza prima del suo ritorno in Prima, dove avviene l'esame dei provvedimenti nella loro interezza.

La VI Commissione presieduta da Roberto Novelli (FI), infatti, è stata l'ultima a dare la propria approvazione, con i sì della Maggioranza e l'astensione delle Opposizioni, ai disegni di legge 22 (Rendiconto generale 2023) e 23 (Assestamento di bilancio 2024-26) e al Documento di economia e finanza regionale 2025 (Defr), settori lavoro, scuola, giovani e famiglia, che trovano la loro principale previsione nell'articolo 7 dell'Assestamento e nella Tabella G, ma non mancano ovviamente di essere espressi anche all'interno degli altri due documenti.

E sono state proprio le relative missioni contenute nel Defr a chiamare in causa l'assessore Alessia Rosolen, che ha da subito spiegato come si tratti di molti interventi, spesso trasversali tra loro, per un supporto ai sistemi scuola-formazione professionale e famiglia nel loro complesso su tutto il territorio regionale. Prova ne sono ad esempio il progetto "Formazione 360 Fvg" e la previsione della "Dote scuola" alle famiglie con ragazzi che frequentano gli istituti secondari di primo grado, che dunque si aggiungono agli studenti di secondo grado (aggiunti 2,5 milioni di euro).

Argomento principe, per le tematiche sollevate dalle parti trattate ed emerso anche dagli interventi dei consiglieri, sono stati gli asili nido. Su questi, sollecitata da Andrea Carli (Pd) che ha chiesto quanti posti ci siano oggi e quanti se ne avranno dopo i progetti previsti attraverso l'utilizzo dei fondi del Pnrr, l'assessore ha reso noto che in Friuli Venezia Giulia "ci sono 7.529 posti; la Regione sta ragionando per un'ulteriore offerta, perché dovremmo averne di più ma parimenti dovrebbero esserci anche tanti più insegnanti".

Appunti sull'argomento sono arrivati anche dalle dem Manuela Celotti, per la quale "la fase 0-2 anni è la più critica, servono più posti e scelte coraggiose della Regione anche grazie alle attuali cospicue disponibilità finanziarie", e similari da Laura Fasiolo (Pd), ma poi anche da Serena Pellegrino (Avs), che ha auspicato che "non si crei una corsia privilegiata al sostegno del privato a discapito del pubblico", facendo presente "il dissenso su quanto accaduto a Udine, dove si è registrato il passaggio di gestione appunto da pubblico a privato di un asilo nido". "Non c'è nessuna deriva privatistica della Regione in tal senso", l'ha rassicurata la Rosolen. Mentre Carlo Bolzonello (Fp) ha evidenziato che "molti genitori sono lavoratori turnisti, sarebbe bello poter garantire loro l'apertura dei nidi nelle 24 ore".

1 - segue ACON/RCM-fa



  • La VI Commissione consiliare al lavoro
    La VI Commissione consiliare al lavoro
  • Roberto Novelli (FI) e l'assessore Alessia Rosolen
    Roberto Novelli (FI) e l'assessore Alessia Rosolen
  • Furio Honsell (Open Fvg) e Serena Pellegrino (Avs)
    Furio Honsell (Open Fvg) e Serena Pellegrino (Avs)
  • Andrea Carli (Pd)
    Andrea Carli (Pd)
  • Manuela Celotti (Pd)
    Manuela Celotti (Pd)
  • Carlo Bolzonello (Fp)
    Carlo Bolzonello (Fp)
  • La VI Commissione consiliare al lavoro
    La VI Commissione consiliare al lavoro
  • Massimiliano Pozzo e Laura Fasiolo (Pd)
    Massimiliano Pozzo e Laura Fasiolo (Pd)