DISAGIO GIOVANILE. HONSELL (OPEN): SERVONO PIÙ SPAZI DI AGGREGAZIONE
(ACON) Trieste, 9 lug - "Più spazi per l'aggregazione giovanile
ed educatori sono necessari per affrontare il disagio tra i
giovani".
Lo afferma in una nota Furio Honsell, consigliere regionale di
Open Sinistra Fvg, che aggiunge: "L'iniziativa del Comune di
Codroipo, di istituire un gruppo di educatori di strada volto ad
affrontare il disagio giovanile, è un'iniziativa senz'altro
positiva. Non si deve però, anche nel linguaggio stesso con il
quale ci si riferisce alla problematica, utilizzare luoghi
comuni, ovvero baby gang, che riducano la questione ad un
problema di ordine pubblico. La difficoltà dei giovani deriva
dalla disattenzione alle loro difficoltà, ai loro bisogni e
aspirazioni. C'è mancanza di spazi di aggregazione, di spazi per
fare musica, di servizi per un doposcuola formativo fino almeno
all'età dell'obbligo. Vanno creati luoghi di ritrovo e di
crescita".
"Ricordo che durante il mio mandato come sindaco di Udine -
rammenta Honsell - erano promossi vari luoghi di aggregazione con
educatori permanenti ed erano sostenute anche iniziative
spontanee come Getup, con il supporto di Save the Children.
C'erano educatori di quartiere per offrire supporto e
orientamento ai giovani. È essenziale, quindi, che si riconosca
l'importanza del ruolo degli educatori in tutti gli ambiti e nei
centri civici. Solamente così si può, oltre alla prevenzione
delle devianze, promuovere anche la coscienza civica e il senso
di comunità".
"Le scuole, che una quindicina di anni fa videro una riduzione
delle ore, mai restituite, possono avvalersi delle comunità
educanti al di fuori dell'orario per la promozione della cultura
della legalità e del rispetto reciproco. Dobbiamo pertanto
aumentare le risorse disponibili - dice l'esponente di Open Fvg
-, affinché queste iniziative possano crescere. Noi faremo la
nostra parte con opportuni emendamenti in occasione
dell'assestamento di bilancio in Regione, come abbiamo sempre
fatto in passato, purtroppo inascoltati".
In conclusione, Honsell invita "tutte le istituzioni regionali a
collaborare in questo senso e a destinare maggiori risorse alle
attività di educazione e prevenzione. Solo attraverso un impegno
condiviso e un sostegno concreto si potrà garantire un futuro più
sicuro e sereno per i nostri giovani e le nostre famiglie".
ACON/COM/rcm