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ASSESTAMENTO. I COMM, DIBATTITO/2. LA MAGGIORANZA: PARLANO I NUMERI

10.07.2024
15:29
(ACON) Trieste, 10 lug - Una manovra che dà risposte ai cittadini e alle imprese, favorendo la competitività e rafforzando al contempo la coesione sociale. Così gli esponenti della Maggioranza di Centrodestra hanno riassunto i contenuti della manovra finanziaria estiva all'esame oggi della I Commissione integrata, rispondendo alle osservazioni critiche che erano giunte dai banchi delle Opposizioni nella prima parte della discussione generale.

"Per questo Assestamento parlano i numeri - ha detto Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia -: la Giunta irrobustisce le linee di finanziamento delineate negli anni, sostenendo i bisogni di imprese e famiglie. Se abbiamo tante risorse, grazie all'aumento di entrate tributarie per 650 milioni - ha aggiunto il capogruppo forzista - significa che il tessuto socio-economico sta bene. Senza crescita infatti la spesa pubblica non è sostenibile, e dobbiamo aver ben chiaro questo orizzonte se vogliamo restare una regione-modello a livello nazionale".

Markus Maurmair (FdI) ha affrontato di petto uno degli argomenti contestati dal Centrosinistra, ovvero la novità normativa relativa ai Consorzi industriali: "La presenza di un rappresentante regionale - ha detto l'esponente di Maggioranza - è del tutto legittima, perché è la Regione che detta le linee generali della politica industriale, ha ben chiaro dove vuole andare e come ci vuole arrivare". Quanto all'invocata riforma dei segretari comunali, Maurmair ha osservato che "in questo momento è ferma in quanto è stata bloccata dai sindaci, su pressione degli stessi segretari comunali".

Di "un Assestamento imponente nei numeri, che dà risposte al territorio e resta al fianco delle famiglie" ha parlato anche il capogruppo della Lega, Antonio Calligaris. "A Carli e Moretti - ha aggiunto, rivolto alle considerazioni dei consiglieri dem sugli enti locali - dico che le Province potranno razionalizzare ed efficientare la spesa della Regione. E già oggi i Comuni sentono la Regione vicina, come non mai". Anche Calligaris ha difeso la scelta normativa sui Consorzi, definiti "strumenti operativi per scelte strategiche: non c'è niente di scandaloso nel dare rappresentanza alla Regione all'interno di questi organismi".

Il capogruppo leghista ha poi avallato la scelta della detassazione della seconda casa, osservando che "non si tratta di un privilegio da super ricchi, in quanto lavoratori pubblici e privati di qualsiasi reddito di frequente ereditano la seconda abitazione dai propri genitori. Se si applicassero i suggerimenti di Moretti e di Moretuzzo, che auspica l'efficientamento energetico degli edifici voluto dall'Ue, queste seconde case ereditate non varrebbero più nulla".

Nel chiudere la discussione generale, l'assessore Barbara Zilli ha apprezzato quello che le sembra "un trasversale apprezzamento per il lavoro fatto, al netto dei distinguo su prospettive e destinazione della spesa". "L'autonomia bene esercitata - ha aggiunto l'esponente della giunta Fedriga - genera questi vantaggi in termini di Pil, occupazione, numero di imprese innovative". Zilli ha auspicato "misure che aiutino sempre di più le famiglie", osservando nel contempo che "spesso circolano informazioni sbagliate tra la gente, e tutti i consiglieri dovrebbero far conoscere ai cittadini le misure di sostegno che già ci sono per acquistare casa o mettere su un'impresa". ACON/FA



  • Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia
    Andrea Cabibbo, capogruppo di Forza Italia
  • Antonio Calligaris, capogruppo della Lega
    Antonio Calligaris, capogruppo della Lega
  • Markus Maurmair (FdI)
    Markus Maurmair (FdI)
  • Alessandro Basso (FdI), presidente della I Commissione integrata, accanto all'assessore Barbara Zilli
    Alessandro Basso (FdI), presidente della I Commissione integrata, accanto all'assessore Barbara Zilli