ASSESTAMENTO. I COMM, DIBATTITO/2. LA MAGGIORANZA: PARLANO I NUMERI
(ACON) Trieste, 10 lug - Una manovra che dà risposte ai
cittadini e alle imprese, favorendo la competitività e
rafforzando al contempo la coesione sociale. Così gli esponenti
della Maggioranza di Centrodestra hanno riassunto i contenuti
della manovra finanziaria estiva all'esame oggi della I
Commissione integrata, rispondendo alle osservazioni critiche che
erano giunte dai banchi delle Opposizioni nella prima parte della
discussione generale.
"Per questo Assestamento parlano i numeri - ha detto Andrea
Cabibbo, capogruppo di Forza Italia -: la Giunta irrobustisce le
linee di finanziamento delineate negli anni, sostenendo i bisogni
di imprese e famiglie. Se abbiamo tante risorse, grazie
all'aumento di entrate tributarie per 650 milioni - ha aggiunto
il capogruppo forzista - significa che il tessuto socio-economico
sta bene. Senza crescita infatti la spesa pubblica non è
sostenibile, e dobbiamo aver ben chiaro questo orizzonte se
vogliamo restare una regione-modello a livello nazionale".
Markus Maurmair (FdI) ha affrontato di petto uno degli argomenti
contestati dal Centrosinistra, ovvero la novità normativa
relativa ai Consorzi industriali: "La presenza di un
rappresentante regionale - ha detto l'esponente di Maggioranza -
è del tutto legittima, perché è la Regione che detta le linee
generali della politica industriale, ha ben chiaro dove vuole
andare e come ci vuole arrivare". Quanto all'invocata riforma dei
segretari comunali, Maurmair ha osservato che "in questo momento
è ferma in quanto è stata bloccata dai sindaci, su pressione
degli stessi segretari comunali".
Di "un Assestamento imponente nei numeri, che dà risposte al
territorio e resta al fianco delle famiglie" ha parlato anche il
capogruppo della Lega, Antonio Calligaris. "A Carli e Moretti -
ha aggiunto, rivolto alle considerazioni dei consiglieri dem
sugli enti locali - dico che le Province potranno razionalizzare
ed efficientare la spesa della Regione. E già oggi i Comuni
sentono la Regione vicina, come non mai". Anche Calligaris ha
difeso la scelta normativa sui Consorzi, definiti "strumenti
operativi per scelte strategiche: non c'è niente di scandaloso
nel dare rappresentanza alla Regione all'interno di questi
organismi".
Il capogruppo leghista ha poi avallato la scelta della
detassazione della seconda casa, osservando che "non si tratta di
un privilegio da super ricchi, in quanto lavoratori pubblici e
privati di qualsiasi reddito di frequente ereditano la seconda
abitazione dai propri genitori. Se si applicassero i suggerimenti
di Moretti e di Moretuzzo, che auspica l'efficientamento
energetico degli edifici voluto dall'Ue, queste seconde case
ereditate non varrebbero più nulla".
Nel chiudere la discussione generale, l'assessore Barbara Zilli
ha apprezzato quello che le sembra "un trasversale apprezzamento
per il lavoro fatto, al netto dei distinguo su prospettive e
destinazione della spesa". "L'autonomia bene esercitata - ha
aggiunto l'esponente della giunta Fedriga - genera questi
vantaggi in termini di Pil, occupazione, numero di imprese
innovative". Zilli ha auspicato "misure che aiutino sempre di più
le famiglie", osservando nel contempo che "spesso circolano
informazioni sbagliate tra la gente, e tutti i consiglieri
dovrebbero far conoscere ai cittadini le misure di sostegno che
già ci sono per acquistare casa o mettere su un'impresa".
ACON/FA