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ASSESTAMENTO. MORETUZZO (PAT-CIV): TEMI CRUCIALI NON AFFRONTATI

10.07.2024
16:03
(ACON) Trieste, 10 lug - "La Giunta Fedriga si trova in una situazione ideale per affrontare le questioni fondamentali della Regione e soprattutto per mettere il Friuli Venezia Giulia nelle condizioni di affrontare le sfide future. Non solo l'enorme disponibilità di risorse, ma anche la seconda legislatura targata Fedriga e la continuità di segno politico con il governo statale. Eppure nel documento di economia e finanza regionale (Defr) non c'è traccia di interventi significativi sui due asset fondamentali del bilancio regionale: enti locali e sanità".

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo che, durante la discussione generale in I Commissione consiliare, commenta così i documenti della manovra di assestamento. "Sul tema dell'assetto istituzionale - precisa Moretuzzo - si è resa evidente solo la volontà di riportare indietro le lancette della storia e tornare alle quattro vecchie province, senza nessun cenno riguardo a cosa fare rispetto al sostanziale fallimento della riforma Roberti che, dopo 5 anni, non ha dato alcun esito positivo nel funzionamento dei Comuni, tutt'ora in grandissima difficoltà". "Considerazioni analoghe vanno poi fatte rispetto alla sanità, ambito nel quale - dichiara il capogruppo del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg -, agli annunci dell'assessore Riccardi sull'improrogabile necessità di mettere mano al sistema sanitario regionale non si dà poi seguito concreto, visto che nel Defr non c'è nessun passaggio su quali sono le intenzioni della Giunta in merito. Si continua pertanto a mettere risorse sempre più ingenti in un sistema che tra qualche anno rischia di non essere più sostenibile e soprattutto non in grado di garantire le risposte fondamentali ai bisogni di salute". "L'impressione è che si scelga sempre e comunque la strada più semplice - prosegue l'esponente autonomista - e in grado di garantire un consenso immediato, a prescindere dal raggiungimento degli obiettivi. Questo vale anche per i rimborsi per i danni dovuti agli eventi climatici estremi dello scorso anno: la Regione ha stanziato a fondo perso oltre 180 milioni di euro e ora anticipa altri 35 per conto dello Stato. Fino a quando sarà sostenibile una politica dei rimborsi come questa? Non è il caso di pensare finalmente a un fondo di rotazione che permetta di garantire anche in futuro il sostegno a chi viene colpito da situazioni simili? Invece la Giunta continua a operare scelte come se il cambiamento climatico non fosse una drammatica realtà da affrontare prima possibile, prova ne è il fatto che la legge FVGreen a due anni dalla sua approvazione è ancora di fatto inapplicata". "Evidentemente questo - conclude Moretuzzo - per il Governo Fedriga non è una priorità. Pare ben più importante mettere le mani su quegli ambiti su cui non esercita ancora il controllo diretto, in una spirale vorticosa di centralizzazione del potere e di occupazione di poltrone, come dimostra la norma che impone ai Consorzi di sviluppo industriale di mettere un rappresentante indicato dalla Regione, che non detiene nessuna quota di partecipazione, nel consiglio di amministrazione". ACON/COM/mv



  • Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)