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AMBIENTE. MORETTI (PD): ISONZO INTERVENTO NECESSARIO MA SI INFORMI CR

11.07.2024
17:03
(ACON) Trieste, 11 lug - "L'intervento di messa in sicurezza sul fiume Isonzo, in maniera meno invasiva possibile, è una necessità condivisibile. È però fondamentale coinvolgere il Consiglio regionale affinché tutti siano messi al corrente delle interlocuzioni che il Consorzio di bonifica, titolato a intervenire, dovrà tenere a fronte di un'opera che il territorio attende da anni".

Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, tra i firmatari della richiesta di audizione sull'Isonzo, a margine della discussione odierna in Prima commissione integrata del ddl 23 Assestamento di bilancio che prevede lo stanziamento di due milioni di euro per un progetto di fattibilità tecnico economica e realizzazione di un primo lotto a Piuma e Straccis lungo il fiume Isonzo.

"Le difficoltà quotidiane di gestione del deflusso dell'Isonzo, legato anche all'attività della diga di Salcano, sono questioni che si trascinano da anni e sono piuttosto difficili da risolvere. Da decenni si tenta, a tutti i livelli (locali e internazionali) ma senza successo, di definire una questione di estrema complessità", spiega ancora il capogruppo.

"Interventi sul deflusso regolare del fiume vanno fatti e, rispetto all'ipotesi che riguardava prima una diga in territorio italiano (fondi poi dirottati a tutela del Versa), quindi un'azione invasiva a Piedimonte, oggi l'intervento dovrebbe avere un'incidenza molto inferiore rispetto a quelle a suo tempo previste. Si convochi quindi la IV Commissione con i vari portatori d'interesse, enti, Comuni e associazioni ambientaliste, affinché anche il Consiglio sia messo a conoscenza della tematica e dello stato dell'arte. L'audizione - conclude Moretti - non è in contraddizione con la necessità di un intervento risolutivo". ACON/COM/fa



  • Diego Moretti, capogruppo del Pd
    Diego Moretti, capogruppo del Pd