AMBIENTE. MORETTI (PD): ISONZO INTERVENTO NECESSARIO MA SI INFORMI CR
(ACON) Trieste, 11 lug - "L'intervento di messa in sicurezza
sul fiume Isonzo, in maniera meno invasiva possibile, è una
necessità condivisibile. È però fondamentale coinvolgere il
Consiglio regionale affinché tutti siano messi al corrente delle
interlocuzioni che il Consorzio di bonifica, titolato a
intervenire, dovrà tenere a fronte di un'opera che il territorio
attende da anni".
Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio
regionale, Diego Moretti, tra i firmatari della richiesta di
audizione sull'Isonzo, a margine della discussione odierna in
Prima commissione integrata del ddl 23 Assestamento di bilancio
che prevede lo stanziamento di due milioni di euro per un
progetto di fattibilità tecnico economica e realizzazione di un
primo lotto a Piuma e Straccis lungo il fiume Isonzo.
"Le difficoltà quotidiane di gestione del deflusso dell'Isonzo,
legato anche all'attività della diga di Salcano, sono questioni
che si trascinano da anni e sono piuttosto difficili da
risolvere. Da decenni si tenta, a tutti i livelli (locali e
internazionali) ma senza successo, di definire una questione di
estrema complessità", spiega ancora il capogruppo.
"Interventi sul deflusso regolare del fiume vanno fatti e,
rispetto all'ipotesi che riguardava prima una diga in territorio
italiano (fondi poi dirottati a tutela del Versa), quindi
un'azione invasiva a Piedimonte, oggi l'intervento dovrebbe avere
un'incidenza molto inferiore rispetto a quelle a suo tempo
previste. Si convochi quindi la IV Commissione con i vari
portatori d'interesse, enti, Comuni e associazioni ambientaliste,
affinché anche il Consiglio sia messo a conoscenza della tematica
e dello stato dell'arte. L'audizione - conclude Moretti - non è
in contraddizione con la necessità di un intervento risolutivo".
ACON/COM/fa