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IDROELETTRICO. MAZZOLINI (FP): PROSEGUE ITER DELLE GRANDI DERIVAZIONI

11.07.2024
18:05
(ACON) Trieste, 11 lug - "Oggi in I Commissione si è fatto un ulteriore passo avanti nell'iter del disegno di legge 107, che rappresenta una svolta cruciale per la gestione delle grandi derivazioni idroelettriche nel nostro territorio".

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Stefano Mazzolini (Fedriga presidente) a margine della discussione odierna in I Commissione integrata.

"Il disegno di legge 107 - spiega Mazzolini -, nato nel 2019 grazie a un emendamento della Lega al decreto Semplificazioni, ha avuto come promotore l'allora ministro Salvini, che ha dato alle Regioni maggiore autonomia nella gestione delle grandi derivazioni idroelettriche. Questa iniziativa ha visto una pronta risposta da parte della Regione Friuli Venezia Giulia, sotto la guida del presidente Fedriga e con l'assessore all'energia Scoccimarro, che hanno lavorato intensamente per redigere una normativa completa e innovativa".

"Nel corso degli anni - prosegue il consigliere regionale - il ddl ha subito diverse modifiche e miglioramenti, con l'obiettivo di garantire una gestione più equa e vantaggiosa delle risorse idroelettriche. La legge prevede la creazione di un ente regionale per l'energia, di cui almeno il 51% sarà gestito dalla Regione stessa, mentre il restante sarà suddiviso tra Comuni e privati. Questo modello mira non solo a migliorare la gestione delle risorse, ma anche a garantire che i proventi restino all'interno del territorio, contribuendo allo sviluppo locale".

"Durante la seduta odierna della I Commissione integrata, è stato confermato il proseguimento dell'iter del ddl 107 con particolare enfasi sulla sua importanza strategica per le comunità montane. La disponibilità finanziaria di 15 milioni di euro - afferma l'esponente di Maggioranza - rappresenta un sostegno fondamentale per le aree che per anni hanno subito le conseguenze dello sfruttamento idrico. Oggi siamo sempre più vicini a garantire una gestione autonoma ed efficiente delle nostre risorse idroelettriche. L'obiettivo è assicurare che i benefici economici derivanti dallo sfruttamento idroelettrico siano reinvestiti nei nostri territori, promuovendo infrastrutture, sviluppo turistico e sostegno alle famiglie".

"La Commissione ha accolto positivamente gli ultimi aggiornamenti, sottolineando l'importanza di questo disegno di legge per il futuro delle comunità montane. Con il proseguimento di questo iter, restituiamo dignità e risorse ai territori che, per troppo tempo, sono stati privati dei loro diritti e delle loro risorse". conclude Mazzolini. ACON/COM/sm



  • Stefano Mazzolini (Fedriga presidente)
    Stefano Mazzolini (Fedriga presidente)