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RIVOLTA CARCERE TS. MASSOLINO(PAT-CIV) CHIEDE NUOVA ISPEZIONE

12.07.2024
12:56
(ACON) Trieste, 12 lug - "Un disastro ampiamente annunciato e che le istituzioni dovevano riuscire a prevenire".

E' quanto dichiara la consigliera regionale Giulia Massolino, in riferimento alla rivolta dei detenuti in carcere a Trieste, la notte scorsa. "Durante il mio precedente sopralluogo, in aprile - scrive in una nota l'esponente del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg - operatrici e operatori del carcere, esasperati, avevano descritto la situazione come una polveriera pronta a esplodere, i cui effetti avrebbero coinvolto la città tutta. Le condizioni di grave sovraffollamento aggiunte al caldo torrido hanno innescato la scintilla".

"Abbiamo chiesto una nuova ispezione per dimostrare vicinanza sia a operatrici e operatori, sia alle persone recluse - annuncia Massolino -. Sono mesi che affermiamo che tutte le istituzioni avrebbero dovuto agire con urgenza per far fronte a una vera e propria emergenza umanitaria. Oltre alla partecipazione alla staffetta di digiuno lanciata dal Garante di Udine e alla maratona oratoria organizzata dalla Camera Penale - ricorda l'esponente del Patto per l'Autonomia - abbiamo chiesto un'audizione in commissione consiliare di tutti i soggetti coinvolti, che da regolamento avrebbe dovuto tenersi settimane fa, ma non è stata convocata".

"Lunedì scorso abbiamo tenuto un evento pubblico proprio per parlare della situazione, delle cause e delle soluzioni del drammatico sovraffollamento che vede la regione Friuli Venezia Giulia, tristemente, seconda in Italia. Purtroppo - conclude Massolino - la solidarietà di tanti cittadini verso il trattamento inumano di chi deve scontare una pena non basta. È ora che le istituzioni, tutte, se ne facciano carico". ACON/COM/aa



  • Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)
    Giulia Massolino (Patto-Civica Fvg)