SALUTE. PELLEGRINO (AVS): CGIL CONFERMA CROLLO SANITÀ PUBBLICA IN FVG
(ACON) TRIESTE, 13 LUG - "Molto interessante il focus sulla
sanità organizzato ieri da Cgil Fvg a Udine che ha, ancora una
volta, certificato il pessimo stato di salute della sanità in
Friuli Venezia Giulia".
Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino,
(Alleanza Verdi e Sinistra), che prosegue "anche dalla camera del
lavoro regionale è stato rilevato un trend in forte calo per ciò
che concerne le prestazioni nel periodo 2018-2023 (-14%), mentre
i dati relativi alle richieste di prestazione urgente registrano
un aumento di oltre il 40%. In altre parole nella nostra regione
si contraggono le prestazioni di servizio pubblico e si allungano
i tempi di attesa".
"Basterebbero questi numeri - evidenzia Pellegrino - per definire
fallimentare la gestione della sanità in regione Friuli Venezia
Giulia. Ma altri numeri incombono sulla salute dei nostri
cittadini, come gli oltre 46,5 milioni di euro pagati verso altre
regioni, in quello che potremmo tristemente definire turismo
sanitario".
"Serve - prosegue l'esponente di Opposizione - un immediato e
deciso cambio di rotta, strutturato e articolato, per fare fronte
ai prossimi anni che vedranno un inevitabile invecchiamento della
popolazione. Il grosso degli abitanti della nostra regione,
ovvero coloro che sono nati negli anni del boom economico, a
breve uscirà dal mondo del lavoro per entrare a pieno titolo in
quello del bisogno. Non c'è più tempo. Si sta fortemente
finanziando il privato accreditato, strozzando nel contempo il
servizio pubblico".
"Una politica socio-sanitaria regionale che mortifica il welfare
comunitario a favore del business - conclude Pellegrino - non
solo porterà un costante aumento della spesa pubblica, quella
pagata con il denaro dei cittadini, ma una continua rinuncia alle
cure e a un sereno invecchiamento a fronte di patologie croniche
sempre più marcate collegate alle dinamiche demografiche".
ACON/COM/sm