News


SCUOLA. VI COMM: ARCHIVIATA A MAGGIORANZA PETIZIONE ANTI-ACCORPAMENTO

16.07.2024
17:55
(ACON) Trieste, 16 lug - Audizione nel pomeriggio, in VI Commissione, sotto la presidenza del forzista Roberto Novelli, del comitato che si batte contro l'accorpamento dell'istituto comprensivo Marco Polo di Grado. Ma la risoluzione finale, proposta e approvata dalla Maggioranza con il voto contrario delle Opposizioni, archivia la richiesta, osservando che l'accorpamento previsto dal ministero dell'Istruzione e del merito ha rispettato tutti i criteri di legge.

L'appello era stato presentato nell'aprile scorso alla presidenza del Consiglio regionale con 1620 firme di cittadini che chiedevano di scongiurare l'accorpamento con l'istituto Dante Alighieri di San Canzian d'Isonzo.

Grazia Attura, del Comitato che ha presentato la petizione, ha affermato che le 1620 firme "sono l'espressione di tutta la cittadinanza gradese, compresa la parrocchia che segue da vicino la questione. Si tratta di una modifica - ha sottolineato - alla quale ci opponiamo fermamente, in quanto si va contro gli stessi principi della Regione in materia di valorizzazione delle peculiarità culturali dei territori".

Per la rappresentante del gruppo promotore della petizione "l'ente regionale fornisce forti incentivi al mantenimento dei dialetti, di cui il gradese fa parte come lingua riconosciuta. Aiuti vengono concessi per evitare lo spopolamento dell'isola, ma con l'accorpamento della scuola questo problema potrebbe acuirsi. L'istituto è nato nel 2003 proprio per valorizzare e trasmettere il patrimonio culturale della comunità graesana".

Renata Trombetta, in rappresentanza dei genitori delle scuole di Fossalon, parlando del territorio servito, con più di 2500 ettari adibiti a terreni coltivati, ha ricordato l'importanza delle scuole definite "un gioiello, un perno che unisce la comunità di Fossalon e Grado. Se si continua nell'accorpamento, si creerà una spaccatura nelle comunità", ha concluso. Agostina Savian dell'associazione Peter Pan ha illustrato le molteplici attività fatte con i bambini per dare "un aiuto al tessuto fragile del paese".

Chiede più tempo prima di procedere con l'accorpamento Paolo Nutarelli, il parroco di Grado, che ha inviato un messaggio ribadendo che la scelta "penalizzerà le comunità di Grado e Fossalon, già gravate da numerose problematiche che causeranno uno spopolamento".

Laura Fasiolo (Pd), pur riconoscendo il gran lavoro messo in atto dalla direzione centrale, ha chiesto come mai non ci sia stata un'immediata rimostranza da parte dei cittadini per avere una deroga da parte del ministero. Attura ha risposto che si è trattato di una questione "deliberatamente sottaciuta, da qui il motivo di tanta rabbia da parte del comitato".

Per Serena Pellegrino (Avs) è chiara "la ratio della richiesta, ma sono il ministero dell'Economia e il ministero dell'Istruzione e del merito a dettare regole e tempi. Bisogna capire come far comprendere un'azione che non va solo a danno dell'autonomia scolastica ma anche dei contenuti della formazione". Ringraziando per la velocità di risposta alla petizione, Furio Honsell (Open) ha domandato cosa venga fatto in tema di valorizzazione della lingua gradese. Carlo Bolzonello (Fedriga presidente) ha chiesto al comitato cosa cambierà concretamente, e gli è stato risposto che d'ora in poi si tratterà di organizzare 12 plessi scolastici su 5 comuni.

Nella sua risposta, l'assessore all'Istruzione Alessia Rosolen ha detto di ritenere che i contenuti della petizione, seppur molto sentiti e condivisi dai genitori, "siano stati messi assieme sul sentito dire. Ci sono affermazioni che non corrispondono a quanto è stato portato avanti dalla Regione fino ad ora". Rosolen ha ricordato di aver fatto più di un centinaio di incontri per illustrare gli accorpamenti in atto: "A chiunque abbia chiesto informazioni e chiarimenti è stata data risposta".

Sono due, secondo l'assessore, i principali problemi alla fonte di queste operazioni di riorganizzazione: il calo demografico e la mancanza di dirigenti scolastici. Il titolare del nuovo plesso sarà il dirigente di Grado, essendo andato in quiescenza quello di San Canzian di Isonzo; sarà mantenuto - ha detto ancora l'assessore - l'attuale piano di offerta formativa e sono stati già erogati 50mila euro dalla Regione per il mantenimento dei servizi e per il personale Ata e docente.

Pellegrino nella sua replica all'assessore ha sottolineato come il problema dell'inverno demografico sia come "il cane che si morde la coda: se togliamo i servizi, le mamme non fanno più figli. Ripristiniamo i servizi e avremo più bambini".

D'accordo Fasiolo e Honsell nel richiedere "un anno di proroga per riflettere con più attenzione su come agire". Infine Bolzonello ha ricordato la sua esperienza: "Non sono d'accordo che mantenere servizi garantisca una crescita delle nascite nei comuni. L'ho visto nel mio territorio: penso che questa Regione abbia fatto tutto quello che bisognava fare in merito di istruzione". ACON/MV-fa



  • Il presidente della VI Commissione Roberto Novelli (Forza Italia)
    Il presidente della VI Commissione Roberto Novelli (Forza Italia)
  • Gli auditi durante i lavori della VI Commissione nell'aula del Consiglio regionale
    Gli auditi durante i lavori della VI Commissione nell'aula del Consiglio regionale
  • Laura Fasiolo (Pd)
    Laura Fasiolo (Pd)
  • Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
    Furio Honsell (Open Sinistra Fvg)
  • Carlo Bolzonello (Fedriga presidente)
    Carlo Bolzonello (Fedriga presidente)
  • Serena Pellegrino (Alleanza Verdi Sinistra)
    Serena Pellegrino (Alleanza Verdi Sinistra)
  • L'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen
    L'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen
  • Il tavolo della direzione centrale Istruzione con l'assessore regionale Alessia Rosolen e il presidente Novelli durante la proiezione di alcuni contributi video
    Il tavolo della direzione centrale Istruzione con l'assessore regionale Alessia Rosolen e il presidente Novelli durante la proiezione di alcuni contributi video