SCUOLA. FASIOLO (PD): GRADO HA I NUMERI PER SALVARE LA SUA AUTONOMIA
(ACON) Trieste, 17 lug - "L'istituto comprensivo di Grado va
salvato dal dimensionamento che lo vedrà accorpato a quello di
San Canzian. Ha i requisiti perché sia riconosciuta la sua
autonomia. Il Consiglio regionale con la Commissione Istruzione e
quindi la Giunta, tengano conto dell'accorato appello di genitori
e insegnanti e salvaguardino specialità e peculiarità legate
all'insularità di Grado".
A chiederlo, in una nota, è la consigliera regionale Laura
Fasiolo (Pd) a margine della seduta della VI commissione
riunitasi per l'audizione del comitato contro l'accorpamento
dell'istituto comprensivo Marco Polo di Grado.
"Certo - prosegue l'esponente del Pd - c'è il riconoscimento per
il lavoro fatto dall'assessorato per cercare di dare risposte, ma
questo non solleva da una preoccupazione che è comunque diffusa
tra le famiglie e chi nell'istituto comprensivo ci lavora.
L'accorpamento è stato fatto troppo velocemente e va detto che
avremmo la possibilità di prendere tempo".
Secondo Fasiolo "serviva e serve tempo per riflettere sulle
peculiarità di Grado, una piccola isola che ha le carte a posto
per ottenere una deroga ai numeri necessari per mantenere
l'autonomia scolastica. Grado ha anche un'altra condizione che ne
caratterizza l'unicità e ne rende necessaria l'autonomia: una
lingua circoscritta al territorio, il più antico e interessante
paleoveneto, una lingua che non può contaminarsi con il bisiaco,
se è questo che dispone il dimensionamento scolastico accorpando
la veneta Grado alla bisiaca San Canzian".
Inoltre, aggiunge la consigliera dem, "c'è un fattore
fondamentale, ossia i 22 chilometri di distanza dal comprensorio
di Grado, alla realtà di San Canzian. È vero che mancano
dirigenti, ma c'è la possibilità della reggenza, che non è certo
la soluzione migliore, ma aiuterebbe a prendere del tempo per
riflettere su una realtà così speciale".
ACON/COM/sm