TAGLIAMENTO. CAPOZZI (M5S): SU TRAVERSA DIGNANO TANTE IDEE E CONFUSE
(ACON) Trieste, 17 lug - "A distanza di tre mesi la Giunta
regionale cambia idea, prima sostiene la realizzazione di una
traversa laminante adiacente al ponte di Dignano, ora si rende
conto di aver approvato qualcosa di impresentabile e parla di un
ponte traversa".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5
Stelle Rosaria Capozzi, prima firmataria della mozione con cui è
stato richiesto il ritiro della delibera 530 dell'11 aprile 2024,
che ricorda agli assessori Scoccimarro e Amirante che "sono stati
loro ad approvare le modifiche al Piano di gestione rischio
alluvioni per il Tagliamento in cui è prevista un'opera adiacente
al ponte di Dignano".
"Constatiamo con piacere - prosegue Capozzi - che gli assessori
Scoccimarro e Amirante ci diano ragione ritenendo che quanto da
loro approvato (anzi solo dall'assessore Scoccimarro perché in
quella seduta l'assessore Amirante era assente) non è un'opera da
realizzarsi. Intanto abbiamo capito che non avremo una traversa
adiacente al ponte di Dignano, per cui ribadiamo la richiesta di
ritiro dell'atto di Giunta con cui è stata approvata e ribadiamo
anche la necessità di una valutazione ambientale strategica del
Piano che la prevede".
"Questo però - conclude la pentastellata - non cambia di molto la
situazione perché ora, paradossalmente, i due assessori dovranno
convincere la comunità scientifica che sia necessaria una nuova
traversa sul Tagliamento, perché finora da professori e studiosi
abbiamo sentito solo pareri contrari alle opere di sbarramento
per contenere il rischio idraulico, consci che la sicurezza dei
cittadini può essere perseguita con interventi ecosostenibili non
necessariamente impattanti".
ACON/COM/mv