CALCIO. MORANDINI (FP): NEGARE PATROCINIO A ITALIA-ISRAELE È DIVISIVO
(ACON) Trieste, 17 lug - "Credo che il Comune di Udine, nelle
sue decisioni, applichi il classico metodo di due pesi e due
misure: definisce divisiva la scelta di patrocinare la partita di
calcio Italia-Israele, ma non ha utilizzato lo stesso
ragionamento per il Gay Pride o per altri eventi che hanno
davvero diviso l'opinione pubblica, con lo sventolio di bandiere
e striscioni quelli sì, discutibili".
Così il consigliere regionale Edy Morandini (Fedriga presidente),
in una nota in merito al patrocinio negato dalla città di Udine
all'amichevole in programma il prossimo 14 ottobre allo stadio
Friuli.
"Qualche mese fa, davanti al manifestarsi di forti pregiudizi,
come nel caso dei presunti insulti razziali al portiere del Milan
- prosegue Morandini - sindaco e Maggioranza udinesi non avevano
perso tempo nel proporre l'attribuzione di una cittadinanza
onoraria ristoratrice, in quel caso si fuori luogo, visti i
criteri previsti per un simile titolo".
"Affiancare il nome della città di Udine alla presenza della
nazionale di un Paese in guerra e sotto attacco - conclude
l'esponente di Fp - contribuirà a far passare un messaggio di
pace e di tolleranza".
ACON/COM/rcm