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FINE VITA. BULLIAN (PATTO-CIV): DA CONSULTA INTERPRETAZIONE ESTENSIVA

18.07.2024
17:36
(ACON) Trieste, 18 lug - "Siamo giunti a un ulteriore intervento della Corte Costituzionale sul tema del Fine Vita, con un'interpretazione estensiva di uno dei requisiti necessari per accedere al suicidio medicalmente assistito ai fini dell'applicazione dei principi statuiti dalla sentenza n. 242 del 2019: il trattamento di sostegno vitale. Quest'ultimo non è da intendersi dunque esclusivamente come ventilazione, nutrizione e/o idratazione artificiale, ma anche come procedure, quali l'evacuazione manuale dell'intestino, l'inserimento di cateteri urinari o l'aspirazione del muco dalle vie bronchiali, necessarie ad assicurare l'espletamento di funzioni vitali del paziente. Questo è un ulteriore passo in avanti in materia, ancora una volta ottenuto grazie alla Corte Costituzionale".

Lo afferma Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, che nella sua nota aggiunge: "Tuttavia, da un punto di vista politico, continuiamo a denunciare l'incapacità di intervento normativo delle Assemblee legislative nazionali e regionali. Resta grave l'errore ideologico del Centrodestra per affossare la legge regionale. Confidiamo che almeno il Voto alle Camere che a breve presenteremo possa trovare il più ampio consenso dell'Aula, anche in considerazione del parere favorevole recentemente espresso dal presidente del Consiglio regionale almeno per l'emanazione di una legge nazionale".

"Sono frequenti le richieste di Fine Vita che emergono dalla società in maniera trasversale, spesso con il favore della giurisprudenza: sappiamo che le persone sono almeno 4 in Friuli Venezia Giulia (in un caso ottenendolo dopo l'iter giudiziario); ieri è stato ripreso il caso di Martina, allorché il Tribunale di Trieste ha obbligato l'Azienda sanitaria Asugi a rivalutare le condizioni della richiedente per accedere al Fine Vita", così ancora Bullian, che si domanda cos'altro debba succedere "affinché civilmente si codifichino norme, tempi e procedure certe per rendere effettiva la possibilità di esser accompagnati al Fine Vita".

"Non continuiamo ad arroccarci su posizioni superate che, in ogni caso, nel medio periodo verranno superate, garantendo la libertà di scelta e il principio di autodeterminazione in determinate gravi e irreversibili condizioni di sofferenza. Non moltiplichiamo la sofferenza di queste persone - chiosa il consigliere - e assumiamoci la responsabilità di legiferare". ACON/COM/rcm



  • Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)
    Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg)