SETTIMANA IN CR. DA MARTEDÌ 23 ESAME ASSESTAMENTO CON 3 GIORNI D'AULA
(ACON) Trieste, 19 lug - Come d'abitudine a fine luglio, il
Consiglio regionale si appresta a concludere il lungo iter della
manovra finanziaria estiva con una intensa tre giorni d'Aula.
Sotto la presidenza di Mauro Bordin, i rappresentanti dei sette
gruppi consiliari sono chiamati a confrontarsi su un Assestamento
di bilancio record, che al termine dell'esame in I Commissione
integrata si attestava sulla cifra di 1 miliardo e 348 milioni di
euro.
La discussione comincerà martedì 23 luglio, con una seduta
antimeridiana dalle 10 alle 13.30 e una seduta pomeridiana che
dalle 14.30 potrà protrarsi fino alle 21. Il giorno successivo,
mercoledì 24, la chiusura dei lavori è prevista alle 20 mentre
giovedì 25, ultima giornata d'Aula, la seduta pomeridiana
proseguirà a oltranza, fino al voto finale sulla manovra.
La seduta mattutina di martedì prevede preliminarmente la
discussione sulla variante 3 al bilancio di previsione 2024-25
del Consiglio regionale, di cui sarà relatore Simone Polesello
(Fp). Seguirà l'esame di una mozione bipartisan, presentata da
Manuela Celotti (Pd) e Igor Treleani (FdI), sulla gestione dei
residui della manutenzione del verde ispirata a princìpi di
sostenibilità ed economia circolare.
Si tornerà a parlare di temi finanziari con il punto successivo
all'ordine del giorno, la discussione del ddl 22, Rendiconto
della Regione per l'esercizio finanziario 2023, che vede come
relatore di maggioranza Alessandro Basso (FdI) e come relatori di
minoranza Andrea Carli (Pd) e Furio Honsell (Open Sinistra Fvg).
A seguire si comincerà ad affrontare il documento più corposo,
ovvero il ddl 23, Assestamento del bilancio per gli anni 2024-26.
Saranno per primi i relatori a esprimere in aula le loro
valutazioni: per la Maggioranza parleranno Antonio Calligaris
(Lega), Mauro Di Bert (Fp), il già citato Basso e Andrea Cabibbo
(FI). Relatori di minoranza sono invece Carli, Honsell e Massimo
Moretuzzo (Patto-Civica).
A seguire la discussione generale e l'intervento della Giunta,
prima della replica dei relatori. Solo a quel punto potrà
cominciare l'analisi del ddl articolo per articolo, alla presenza
degli assessori di competenza.
L'ultimo atto della manovra finanziaria sarà il voto sul Defr,
Documento di economia e finanza regionale per il 2025.
ACON/FA