TERZO SETTORE. BULLIAN (PAT-CIV): VALORIZZARE LAVORATORI DOMESTICI
(ACON) Trieste, 22 lug - "Ho deciso di presentare un
emendamento alla legge di Assestamento che verrà esaminata in
Consiglio regionale questa settimana per portare all'attenzione
il tema delle lavoratrici e dei lavoratori domestici e in
particolare della 'questione badanti'".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg Enrico Bullian.
"L'intenzione è di riconoscere il ruolo sociale fondamentale -
continua Bullian - svolto da queste persone per la tenuta della
rete socio-assistenziale a supporto di una popolazione anziana in
costante incremento, anche attraverso iniziative finalizzate (in
collaborazione con gli enti Locali e del terzo Settore) a
sottolineare il loro quotidiano prezioso lavoro, spesso svolto
lontano da casa e in maniera silenziosa. Inoltre, una maggiore
consapevolezza nelle istituzioni e nella società, può contribuire
a far regolarizzare le lavoratrici domestiche, con l'emersione
completa del fenomeno, riconoscendo diritti e doveri alle badanti
e contribuendo allo sviluppo di un'economia sana. Infine, questa
iniziativa ha anche una interessante prospettiva di genere, dal
momento che tali operatrici sono in larghissima maggioranza
donne".
"Nell'emendamento si prevede che la Regione - ricorda l'esponente
di Centrosinista -, in occasione della Giornata internazionale
delle lavoratrici e dei lavoratori domestici del 16 giugno,
istituisce la Giornata regionale delle e dei badanti e organizza
un convegno per la valutazione dello stato di attuazione a
livello regionale della Convenzione sul lavoro dignitoso per le
lavoratrici e i lavoratori domestici n. 189, adottata il 16
giugno 2011 dalla Conferenza generale dell'organizzazione
internazionale del lavoro, ratificata a dicembre 2012 e entrata
in vigore il 5 settembre 2013".
"Inoltre, si propone che l'Amministrazione regionale - incalza il
consigliere delle Opposizioni -, attraverso un regolamento da
emanare entro 90 giorni, possa sostenere 'con contributi
economici, progetti diretti a valorizzare il ruolo delle e dei
badanti in Friuli Venezia Giulia. Tali progetti sono promossi e
gestiti da enti pubblici e dagli enti del Terzo settore che
operano nell'ambito sociale e assistenziale'.
Le risorse destinate saranno 50mila euro per il 2024 e 60mila
euro per gli anni successivi (2025 e 2026)".
"A riguardo, dalla recente indagine Ires era emerso che il Friuli
Venezia Giulia è la regione in Italia con maggior incidenza di
lavoratori domestici sulla popolazione totale: dai dati Inps, nel
2023, sono 19,735 quelli con contratti regolari (ai quali, è
noto, andrebbero aggiunti quelli che ne risultano privi, che si
possono stimare come una quota non marginale). Rispetto a 10 anni
fa, il numero di lavoratori domestici (per il 95% sono donne) è
aumentato del 22% (3,500 persone). Analizzando i dati dal 2021 al
2023 - conclude Bullian -, si registra invece un calo di
lavoratori contrattualizzati, che la ricerca Ires addebita al
fatto che durante l'emergenza Covid molte famiglie hanno
regolarizzato le badanti".
ACON/COM/mv