ASSESTAMENTO. PELLEGRINO (AVS): ORA PROMUOVERE LA SIMBIOSI INDUSTRIALE
(ACON) Trieste, 23 lug - "Auspico che nella discussione
dell'Assestamento di bilancio, avviato oggi in Consiglio
Regionale, si colga l'importanza di emendamenti al disegno di
legge, presentati dagli esponenti dell'Opposizione, che
intersecano utilmente economia, ambiente e sociale a beneficio
dell'intera collettività."
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Serena
Pellegrino (Avs) che spiega: "Mi riferisco ad esempio all'
emendamento sul finanziamento di studi di fattibilità per la
creazione di forme di simbiosi industriale, proposto nell'ambito
delle norme che riguardano le attività produttive".
"Con l'emendamento di Alleanza Verdi Sinistra - continua
Pellegrino - non si introduce una novità, in quanto l'ordinamento
della Regione Fvg conosce la simbiosi industriale fin dal 2015,
quando la legge nota come Rilancimpresa Fvg inseriva nella
Riforma delle politiche industriali i 'progetti di filiera che,
attraverso la condivisione di risorse, attività e conoscenze,
realizzano politiche di simbiosi industriale'. E l'anno
successivo il Programma regionale di prevenzione della produzione
dei rifiuti, inquadrava la Promozione della simbiosi industriale
come strumento per la prevenzione della produzione di rifiuti,
introducendo le prospettive dei distretti di simbiosi
industriale, dei parchi eco-industriali e delle reti per la
simbiosi industriale".
"Con questo emendamento - sottolinea l'esponente delle
Opposizioni - intendiamo concretizzare le indicazioni normative
di cui già disponiamo e attivare il lavoro necessario per
delineare una strategia triennale affinchè si sviluppino, con il
supporto di Area Science Park e Enea, gli studi fattibilità
relativi alla creazione di forme di simbiosi industriale delle
imprese del Friuli Venezia Giulia, trasferendo nella pratica gli
studi già finanziati" .
"Ricordo che la simbiosi industriale rappresenta una strategia di
ottimizzazione dell'uso delle risorse che coinvolge le industrie,
al fine di generare vantaggi competitivi per le imprese
attraverso il trasferimento di risorse, quali materia, energia,
acqua, spazi, competenze. Oltre ai vantaggi economici, come la
riduzione dei costi per materie prime ed energia e per lo
smaltimento dei rifiuti e l'apertura di nuove opportunità di
mercato, sussistono importantissimi vantaggi ambientali e
sociali, quali l'ottimizzazione dell'uso di risorse,
l'attenuazione della pressione sull'ambiente e la riduzione delle
emissioni climalteranti, l'importantissimo venir meno di una
quota di rifiuti da smaltire in discarica, la creazione di posti
di lavoro verdi, l'ulteriore spinta al cambiamento culturale
verso l'economia circolare. Come non essere tutti d'accordo -
conclude Pellegrino - sulle prospettive della simbiosi
industriale e sull'importanza di sostenerla concretamente?".
ACON/COM/mv