ASSESTAMENTO. DISCUSSIONE/3: PISANI, COSOLINI, LOBIANCO E CONFICONI
(ACON) Trieste, 23 lug - "Questo Assestamento da moltissime
possibilità di intervenire su molteplici aspetti, ma quello che
manca è sicuramente una nota internazionale per la Regione che
potrebbe diventare un attore importante a livello europeo". Lo ha
detto Marko Pisani del Pd, intervendo in Aula nella discussione
generale sul ddl 23 per l'Assestamento di bilancio. "Ci sono
moltissimi investimenti - ha proseguito Pisani - per quanto
riguarda la Capitale europea della cultura Go!2025, ma sarebbe
necessario anche guardare con lungimiranza a cosa accadrà in
seguito. Auspichiamo che a livello economico e culturale rimanga
qualcosa anche dopo il 2025". Il consigliere del Pd ha inoltre
parlato di giovani, soffermandosi "sull'inverno demografico che
la Regione Fvg sta vivendo", sottolineando "la necessità di
affrontare in modo serio e a lungo termine il problema", e di
sanità che "continua ad avere un saldo negativo". Quanto
all'ambiente, Pisani ha plaudito l'impegno regionale per aver
devoluto contributi per l'emergenza incendi e per la pulizia dei
sentieri, annunciando tuttavia un emendamento per l'erogazione di
ulteriori fondi.
Anche per il dem Roberto Cosolini nella manovra di Assestamento
"ci sono molti aspetti positivi, ma è necessario un ulteriore
sforzo di qualità collettivo che guardi un po' più al futuro da
costruire e un po' meno alle esigenze immediate". Secondo
Cosolini, le questioni che meriterebbero maggiore attenzione
riguardano il declino demografico, su cui "andrebbe fatta una
discussione politica più approfondita", e la sanità "che è ancora
sofferente e su cui sarebbe necessario dare risorse adeguate per
permettere di programmare con largo anticipo le attività dei vari
servizi sanitari". A riguardo, Cosolini ha preannunciato
emendamenti "a sostegno di progetti per razionalizzare la
gestione delle strutture chirurgiche, in particolare nelle
specializzazioni con maggiori difficoltà".
Per Michele Lobianco di Forza Italia la manovra finanziaria
premia il modello Fedriga e il modello dirigista che non è un
limite". L'esponente della Maggioranza ha inoltre evidenziato di
non comprendere "gli interventi fatti da alcuni esponenti della
Minoranza in Aula, che hanno parlato di un assestamento amorfo,
mentre nelle Commissioni avevano mostrato un certo apprezzamento
verso il lavoro dei vari assessori."
Da Nicola Conficoni conferma di "un Assestamento molto ricco, ma
restano comunque alcuni problemi irrisolti come quelli sulla
riduzione delle disuguaglianza e sulla diminuzione del potere di
acquisto da parte delle famiglie" e sulla sanità, "il cui
peggioramento, come evidenziato anche dal rapporto Lea,
rappresenta uno smacco per la Regione Fvg che si colloca ben
lontana dalle altre Regioni del Nord Italia, rinomate per avere
servizi sanitari più efficienti". Per l'esponente dem, infine,
altri fronti su cui si potrebbe migliorare sono l'emergenza
abitativa e l'ambiente, "dove mancano ancora un piano strutturale
per far fronte alle emergenze climatiche, investimenti sulla rete
idrica e sulla raccolta differenziata".
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ACON/SM-fc